Allevi: “Basta con il continuo stillicidio sul futuro della Brianza”
Allevi scrive a Patroni Griffi e chiede "quali motivi ci siano per modificare oggi il dettato della legge in vigore da mesi, che prevede di assegnare il capoluogo alla città più popolosa tra le Province accorpate".
Monza, 30 ottobre 2012. “Stanno esagerando: le ipotesi di modificare la legge solo per togliere a Monza il capoluogo di Provincia o addirittura per farci tornare nell’area metropolitana di Milano sono del tutto inaccettabili. Questo accanimento contro la Brianza è inspiegabile e sta diventando sempre più intollerabile”.
Con queste parole il Presidente Dario Allevi ha commentato le anticipazioni del Governatore Roberto Formigoni che ieri – davanti alla platea di Confindustria MB – aveva anticipato le volontà del Governo sul futuro della Provincia.
Alla vigilia del Consiglio dei Ministri che dovrebbe approvare il Decreto di riordino delle Province, pertanto, il Presidente ha inviato un ultimo appello al Ministro Patroni Griffi con una lettera in cui si chiede “quali motivi ci siano per modificare oggi il dettato della legge in vigore da mesi, che prevede di assegnare il capoluogo alla città più popolosa tra le Province accorpate”.
Nella lettera si chiede anche un riscontro sull’ipotesi di un possibile ritorno di Monza nell’area metropolitana di Milano che – ricorda il Presidente – “e’ proprio il motivo per il quale è stata istituita questa Provincia nel 2004: evitare che la Brianza diventasse una periferia di 850.000 abitanti della metropoli milanese”.
Nella lettera si chiede un urgente confronto con il Ministro su questi temi per evitare il “continuo stillicidio sul futuro della Brianza”, fonte di confusione istituzionale a tutti i livelli.