rotate-mobile
Politica Villa Reale / Via Tommaso Grossi

Province, salta discussione in Regione: Monza "rischia" di salvarsi

La crisi della Giunta Regionale ha fatto saltare la discussione sul riordino delle province prevista per oggi. Al momento l'unica proposta pronta da inviare al Governo è quella del CAL, che prevede una deroga per Monza. Ma Roma ha già detto che non c'è spazio per eccezioni

MONZA - E' saltata la discussione in Consiglio regionale, in programma per oggi, sul riordino delle province. La seduta, durante la quale si è discusso sulla crisi politica in Lombardia e sull'ipotesi di elezioni anticipate, si é infatti conclusa senza trattare l'argomento. Entro il 24 ottobre la Regione, che ha presentato ricorso alla Corte costituzionale contro il riordino, dovrà presentare le sue proposte di deroghe e accorpamenti al Governo. Per ora l'unica proposta avanzata è quella approvata dal Consiglio autonomie locali (Cal), che ha disegnato una Lombardia con otto province e Milano città metropolitana, chiedendo l'accorpamento di Varese con Como e Lecco e di Lodi con Cremona e deroghe per Sondrio, Monza-Brianza e Mantova. I confini delle province di Pavia, Brescia e Bergamo rimarrebbero invece invariati, in quanto rispettano i requisiti di superficie e popolazione fissati dal decreto sulla spending review. Il Governo ha però fatto sapere di non aver intenzione di concedere alcuna deroga.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Province, salta discussione in Regione: Monza "rischia" di salvarsi

MonzaToday è in caricamento