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Suicidio Gargantini, la politica incredula e il cordoglio

Paolo Gargantini, ex assessore della giunta Mariani del comune di Monza, si è tolto la vita lunedì nel suo ufficio di Cernusco: il consiglio comunale del capoluogo brianzolo ha osservato un minuto di silenzio

Mancavano le parole lunedì sera nell'aula del consiglio comunale a Monza: di fronte alla notizia del suicidio dell'ex assessore Paolo Gargantini c'è stato solo dolore e sgomento.

Il corpo senza vita dell'ex consigliere delegato al Commercio dell'amministrazione guidata dal sindaco Mariani è stato trovato a Cernusco lunedì mattina, nel suo ufficio, dai carabinieri della compagnia di Cassano d'Adda.

Lunedì sera l’aula del consiglio comunale di Monza ha osservato un minuto di silenzio per esprimere il cordoglio alla famiglia di Paolo Gargantini: parole di vicinanza e sostegno sono state pronunciate dal primo cittadino monzese Roberto Scanagatti che ha annunciato che il comune sarà presente alle esequie.

"Paolo Gargantini prima di essere stato un amministratore è stato una persona che sono sicuro abbia amato profondamente questa nostra città" - ha commentato Scanagatti - "Di fronte a fatti come questi le parole servono a poco se non a esprimere vicinanza alla famiglia e ai figli". 

A ricordare l'amico e collega sono intervenuti diversi consiglieri di maggioranza e minoranza, tra cui Domenico Riga, capogruppo di Forza Italia, partito nelle cui file militava Gargantini e Rosario Adamo.

"Ho avuto modo di lavorare insieme a Paolo per tanti anni" - ha dichiarato il consigliere Riga con la voce rotta dalla commozione- "Il cordoglio lo esprimo a nome mio e di tutto il gruppo di Forza Italia e a nome di tutti gli amici che lo hanno conosciuto". 

Senza parole invece Martina Sassoli che si è detta "troppo scossa" e capace solo di rivolgere un "affettuoso e sincero cordoglio alla moglie e ai figli". 

Lunedì a commentare a caldo la notizia della scomparsa di Paolo Gargantini era stato anche il capogruppo della Lega Nord in consiglio regionale, il monzese Massimiliano Romeo che in un post pubblico su Facebook aveva scritto: "Addio Paolo, di te ricordo la tua grande disponibilità e il tuo ufficio sempre aperto a tutti. La notizia della tua scomparsa mi addolora e mi rattrista profondamente". 

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