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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Tasse, il Consiglio Comunale al lavoro per deliberare le aliquote

La seduta di lunedì 7 luglio è stata dedicata al Bilancio di Previsione 2014: all'ordine del giorno l'approvazione delle aliquote delle imposte comunali

Ad aprire la seduta di lunedì 7 luglio è stata l'assessore comunale al Bilancio Debora Donvito che ha mostrato come dal 2012 il comune abbia avuto una perdita di gettito di provento dalle tasse pari a 2 milioni e 876 mila euro.

Con i nuovi nomi dati alle imposte comunali e le modifiche apportate dai decreti legge 133 e 147 in materia di Bilancio anche il Comune di Monza si è trovato a fare i conti con il caos tributi.

Monza dal pagamento della Tasi incasserà 15 milioni e 100mila euro, cifra in netto ribasso rispetto all'Imu dell'anno precedente. In quanto l'approvazione delle aliquote per il pagamento dell'imposta è stata rinviata in sede di approvazione di Bilancio e non determinata entro il 23 maggio la prima rata della Tasi si pagherà il 16 ottobre mentre il saldo verrà effettuato entro il 16 dicembre. La tassa potrà essere saldata tramite F24.

L'aliquota per l'imposta sui servizi indivisibili a Monza è stata fissata al 2.5 per mille. Per le abitazioni con una rendita catastale inferiore ai 300 euro il comune ha disposto una detrazione pari a 60 euro che permette così di agevolare le fasce più basse e su un totale di circa 61mila abitazioni soggette all'imposta ne usufruiranno 6.481, il 10,6% del totale. 

La novità principale però riguarda l'addizionale comunale Irpef a cui si è applicato un meccanismo di progressività reddituale che con la Tasi non è possibile rispettare. Rispetto all'anno scorso dove la fascia di esenzione aveva un tetto massimo di 15mila euro e da questa soglia in poi c'era l'aliquota unica dello 0.5 quest'anno il comune che ha scelto di introdurre un'aliquota differenziata in base alle fasce di reddito. Fino ai 15mila euro è rimasta l'esenzione, dai 15mila euro ai 28 mila euro si ha l'0.65, dai 28mila ai 55 mila euro l'aliquota sale a 0.70, 0.75 per la fascia tra i 55 mila e i 75 mila mentre raggiunge il tetto massimo fissato dello 0.8 per i redditi oltre i 75mila. 

Monza rispetto agli altri capoluoghi di provincia ha optato per la gradualità dell'imposta relazionata al reddito, scelta che sette capoluoghi di provincia su 12 in Lombardia invece non hanno fatto.

Ad aumentare è anche l'Imu che è stata alzata per diverse categorie: se l'anno scorso su un immobile (A1, A8, A9) veniva applicata un'aliquota dello 0.4. quest'anno questa si alza allo 0.6.

Dopo la spiegazione delle linee generali degli interventi previsti non sono mancate, in fase di discussione, le polemiche.

La seduta è stata riaggiornata a martedì sera. 

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