Ultime ore per la Provincia di Monza: fine di un sogno targato MB?
Comunque vadano le cose, oggi si chiude un capitolo. La Provincia di Monza e Brianza, nata nel giugno 2009 dopo una fase di gestazione lunga più di un quinquennio, potrebbe morire oggi
MONZA - Comunque vadano le cose, si chiude un capitolo. La Provincia di Monza e Brianza, nata nel giugno 2009 dopo una fase di gestazione lunga più di un quinquennio, morirà oggi. A meno di sorprese clamorose, l'ufficialità arriverà dopo le quattro di questo pomeriggio, al termine dell'incontro tra i presidenti di Regione e il ministro per la Pubblica Amministrazione Filippo Patroni Griffi. Niente da fare per l'ente di via Tommaso Grossi: la proposta del CAL di chiedere una deroga per Monza e Mantova difficilmente troverà accoglimento da parte del Governo, che non è intenzionato a fare eccezioni e che si è in qualche modo pronunciato negativamente con una dichiarazione rilasciata dallo stesso titolare del dicastero al Corriere della Sera qualche giorno fa.
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IL FUTURO - Ora il pendolo oscilla sulle tre ipotesi: Monza ritorna con Milano (ma il decreto prevede la possibilità di uscire dalla città metropolitana, e non di entrarci); Monza entra in una maxiprovincia pedemontana come capoluogo (a norma di legge, ne ha diritto in quanto più popolosa della altre, ma non è "baricentrica" rispetto al territorio,e questo potrebbe pesare); Monza ci entra come comprimaria. Ipotesi, quest'ultima, caldeggiata dal presidente lecchese della Regione Lombardia Roberto Formigoni, che anche ieri nel corso dell'assemblea di Confindustria non ha fatto mistero di tifare Como.
