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Vimercate, il neosindaco Sartini presenta la giunta

La squadra è stata ufficialmente resa nota venerdì mattina a Palazzo Trotti nel corso di una conferenza stampa

Tre uomini e due donne. Questa la squadra che il neosindaco di Vimercate Francesco Sartini ha presentato ufficialmente venerdì mattina a Palazzo Trotti. La selezione dei cinque assessori che per i prossimi cinque anni guideranno la città è stata effettuata sulla base dei curricula pervenuti in municipio direttamente al sindaco.

Valeria Licia Calloni, classe ’67, sarà vicesindaco e si occuperà di Lavori Pubblici e Lavoro, a Maurizio Bertinelli, 54 anni a novembre, sono andate le deleghe Ambiente, Innovazione e Partecipazione. Tra i nomi dell’esecutivo c’è poi anche Emilio Russo, classe ’56, per la Cultura, Sport e Commercio, Claudio Mario Grossi, nominato assessore al Bilancio, alle Partecipate e alla Legalità e infine la quarantaseienne Simona Ghedini con delega alle Politiche Sociali. Oltre agli assessori Sartini ha individuato, per ciascuna delle deleghe assegnate, due consiglieri comunali della maggioranza che si occuperanno delle competenze assegnate agli assessori. Ecco nel dettaglio i nomi e i profili. 

VALERIA LICIA CALLONI - Nata a Monza il 6 maggio 1967, madre di una bimba dodicenne, vive a Vimercate ed è lavoratrice autonoma. Dopo la laurea in economia e commercio all'Università Bocconi, con specializzazione in Organizzazione del Lavoro, fa le sue prime esperienze nel mondo dell’organizzazione congressuale, ambito nel quale progetta e realizza sia convegni nazionali nel settore medico oncologico sia incontri tra imprese italiane ed estere per conto dell’American Chamber of Commerce. Prosegue poi come responsabile di commessa per conto di PMI impegnate nell'export verso il Medio Oriente, dove segue la filiera produttiva dal momento dell’acquisizione dell'appalto alla realizzazione e consegna finale dell'opera collaudata. Tali esperienze, unite alla familiarità nelle relazioni con i più diversi interlocutori e a rare doti organizzative, ne fanno una figura ideale per prestare attenzione alle richieste della città e dei cittadini negli ambiti assegnati, traducendole in obiettivi. Consiglieri delegati: Francesco Russo, Giovanni Del Buono.

MAURIZIO BERTINELLI - Laureato in ingegneria biomedica, cinquantaquattro anni (nato a Sondrio il 30 novembre 1962), residente a Monza, ha partecipato in prima persona a diverse campagne ambientaliste, anche a fianco di comitati presenti sul territorio, in primis con gli attivisti Cinquestelle di Vimercate e il Comitato Rifiuti Zero. Convinto sostenitore dell’attribuzione di acqua, aria e suolo come beni comuni dei cittadini, ritiene che politiche ambientali su risparmio energetico, rinnovabili, mobilità sostenibile ed economia circolare possano essere il motore per una ripresa economica e qualitativa della città. È attivista del Movimento 5 Stelle di Monza e Brianza dal 2008. Consiglieri delegati: Patrizia Teoldi, Enzo Fumagalli.

EMILIO RUSSO - Sessant’anni (nato a Varese il 26 febbraio 1956), residente a Milano, divorziato e padre di un figlio, è tra i nomi più rappresentativi del mondo del teatro e della cultura milanesi. Direttore artistico del Teatro Menotti, centro di produzione riconosciuto dal ministero e convenzionato con Comune di Milano e Regione Lombardia, ha diretto diversi teatri e festival in Italia. Ha collaborato spesso con amministrazioni comunali di piccoli e grandi centri, con la Regione Lombardia, con il Ministero dei Beni Culturali e con Fondazioni Bancarie per la realizzazione di importanti progetti culturali nazionali e internazionali. Rivolge da sempre una particolare attenzione alla creatività giovanile, alla contaminazione tra i linguaggi artistici e alla creazione di nuovi spazi (tra gli altri lo Spazio MIL di Sesto San Giovanni, la Fabbrica del Vapore, il Cortile della Magnolia Accademia di Brera, il centro storico Asti per il Festival AstiTeatro). Il rapporto con il territorio e con l’associazionismo, gli scambi culturali, l’attenzione costante alle possibilità offerte in sede nazionale e internazionale dai programmi strategici e dai relativi finanziamenti saranno gli elementi fondanti per costruire una sostenibilità culturale ambiziosa e non dispersiva per Vimercate. Consiglieri delegati: Carlo Amatetti, Laura Focaccia.

CLAUDIO MARIO GROSSI - Nato a Milano nel 1956, è residente dal 2007 a Correzzana. Coniugato, tre figlie (di 33, 5 e 3 anni), laureato in scienze economiche e bancarie, dopo una lunga esperienza nel management di imprese finanziarie, divide la vita professionale tra gli insegnamenti universitari (professore incaricato di Programmazione e Controllo, Analisi Finanziaria e Finanza d’Impresa e Business Finance presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore) e l’attività di consulenza e formazione in materia di economia, credito, finanza e gestione d’impresa, cercando di portare più impresa nelle università e più università nelle imprese. Ferma restando la sua totale distanza dai partiti, si è recentemente avvicinato alla gestione della Cosa Pubblica, dove ritiene che il contributo più importante da portare sia il presidio della legalità. Consiglieri delegati: Davide Bernareggi, Federica Inno.

SIMONA GHEDINI - Quarantasei anni, sposata, un figlio, risiede a Velasca. Da studentessa lavoratrice, nel 2003 consegue la laurea in Psicologia Clinica e di Comunità presso l’Università Statale di Torino e successivamente la specializzazione in Psicoterapia con relativa abilitazione. Ha lavorato dieci anni presso il reparto di Pediatria dell’Ospedale Buzzi e da circa otto anni si occupa di formazione aziendale ECM rivolta a operatori sanitari. Dal 2012 esercita la libera professione da psicologa psicoterapeuta occupandosi prevalentemente di età evolutiva e famiglie sia a Vimercate sia presso l’istituto La Nostra Famiglia di Bosisio Parini. Attenta al benessere dei bambini e delle famiglie, sensibile ai temi di carattere sociale e di protezione delle persone fragili, si è sempre adoperata per attivare e potenziare tutte le risorse disponibili sul territorio al fine di liberare l’individuo da qualsiasi forma di dipendenza, sollecitandolo a guardare in una direzione più orientata all’empowerment e all’emancipazione. Diventare assessore è in linea con le sue prerogative di sempre: mettersi al servizio del prossimo. Consiglieri delegati: Arianna Mauri, Nadia Giusto.

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