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Rugby: palla ovale ai pirati di Vimercate per la grande festa del Rugby

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MonzaToday

A Vimercate Zebre, Pirati e Mosquito; tanti piccoli campioni insieme in un bellissimo torneo. Vimercate: è ormai alle porte la tanto attesa Festa del Rugby organizzata dall'associazione sportiva Pirati Rugby attiva sul territorio da oltre 8 anni.

Domenica 29 maggio p.v. a partire dalle ore 10 presso il Centro sportivo in via Degli Atleti (Vimercate), sarà possibile ammirare piccoli campioni del rugby cimentarsi con la palla ovale. Dalle ore 11,00 alle 12,00 per i ragazzi dai quattro a dodici anni ci sarà inoltre la possibilità di provare a giocare a rugby con gli allenatori dei Pirati. Ma che origini ha questo sport? Ci basti pensare che il tipo di pallone usato dai giocatori di questa disciplina sportiva, è nato prima ancora che venisse inventato lo sport del rugby! Era il XIX secolo quando in Gran Bretagna, precisamente nella cittadina di Rugby, un calzolaio, tal William Gilbert forniva i palloni da calcio ai ragazzi del paese creandoli dalla vescica di maiale gonfiata e quattro strisce di cuoio cucite sopra. Data la conformazione naturale della vescica, il pallone non veniva mai tondo, ma veniva comunque calciato, fino a quando non venne introdotta una variante del football che prevedeva la presa e il lancio del pallone con le mani. San Donato, Cernusco S/N, Opera, Mosquito, Lecco, Seregno, Monza, Treviglio, queste le società che disputeranno il torneo con i loro "agguerritissimi" piccoli atleti di età compresa tra i sei e i dieci anni.

Uno sport formativo quello del rugby che, tra placcaggi, mark, calci di punizione e calci liberi, insegna sin da subito un codice di comportamento che interessa tutti coloro che prendono parte all'attività: giocatori, genitori, allenatori e pubblico.Giocare tranquillamente, senza mai perdere la calma; ricordarsi che gli scopi del gioco sono divertirsi, migliorare le proprie capacità e sentirsi bene; alla fine di ogni partita ringraziare avversari e arbitro. Uno sport insomma quello del rugby che ha davvero molto da insegnare, al tanto acclamato mondo del calcio. Tra gli ospiti sarà possibile incontrare Marcello Violi il grande mediano di mischia parmense delle Zebre, Massimo Giovannelli ex capitano della nazionale di rugby, Marco Turchetto giornalista, ex-giocatore e scrittore di rugby e i vertici Federali FIR.

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