Il sindaco Allevi al Ministro dell'Istruzione: "Dateci presto indicazioni per la riapertura delle scuole"
La richiesta del primo cittadino e delegato Anci per l'istruzione
Il sindaco di Monza Dario Allevi chiede al Governo rapidi aggiornamenti per la riapertura delle scuole. A neanche una settimana dalla fine dell’anno scolastico il primo cittadino del capoluogo brianzolo, nelle vesti di delegato all’istruzione e politiche educative dell’Anci (Associazione nazionale comuni d'Italia), si rivolge al ministro.
Per gli amministratori è fondamentale sapere come e quando a settembre dovranno riaprire le scuole per non lavorare, come già successo l’anno scorso, in affanno a pochi giorni dal suono della prima campanella.
“Chiediamo al ministro Patrizio Bianchi – dichiara Allevi – di avere al più presto indicazioni precise sulle modalità di ripresa delle attività scolastiche ed educative di settembre, per consentire ai Comuni e alle Città metropolitane di poter organizzare per tempo la riapertura delle scuole di ogni ordine e grado e dei relativi servizi di supporto. Al momento, infatti, non abbiamo alcuna indicazione. I tempi cominciano ad essere stretti e non possiamo ritrovarci a ridosso del suono della prima campanella a rispondere agli avvisi per i finanziamenti, a programmare gli interventi di edilizia e ad organizzare le attività connesse con la scuola”.
L’emergenza sanitaria non è ancora finita e certamente a settembre, e per il prossimo anno scolastico, il mondo della scuola dovrà continuare ad adottare regolamenti anti contagio. Il sindaco di Monza chiede di conoscere in tempi rapidi i provvedimenti per organizzare tutte le attività e i servizi: dalla presenza nelle classi per l’eventuale reperimento di spazi, alle mense, ai servizi pre e post scuola, oltre ad avere indicazioni sul trasporto scolastico.
“È necessario conoscere al più presto se ci sarà un aggiornamento del Piano scuola 2020-2021 e dei relativi protocolli di sicurezza – aggiunge – . Abbiamo poco più di due mesi lavorativi e servono certezze per assicurare alle famiglie servizi adeguati e consentire a Comuni e Città metropolitane di lavorare per tempo. L’Anci e i Comuni sono pronti ad offrire la consueta e fattiva collaborazione per trovare soluzioni condivise e favorire il rientro a scuola nelle migliori condizioni di sicurezza dei bambini e bambine e del personale scolastico, ma occorre fare in fretta.”