"Fino all'alba", Arisa canta il brano scritto da due 17enni brianzoli
Il brano è tra i due cantidati a diventare l'inno delle Olimpiadi e delle Paraolimpiadi di Milano-Cortina 2026
Nel corso della seconda serata del Festival di Sanremo, c'è stata una "sfida" davvero particolare: Arisa e Malika Ayane hanno interpretato i due brani candidati a diventare l'inno di Milano - Cortina 2026.
Arisa ha cantato "Fino all'alba", scritto da due diciassettenni di Seveso: Giulio Gianni e Francesco Marrone, del Corpo Musicale "La Cittadina" di S. Pietro Martire Seveso. "Giovanissimi, solo 17 anni, 2 ragazzi straordinari, di grande talento. Ragazzi come noi con un grande sogno nel cassetto. E ora quel sogno è diventato il sogno di tutti noi" ha scritto il coro sulla sua pagina Facebook. Per poi invitare a votare: "Con il vostro aiuto potremo toccare le nuovole e volare con le aquile". A scegliere l'inno, infatti, saranno gli utenti del web. Che potranno votare il loro preferito sul sito https://www.milanocortina2026.org.
La scelta dei brani è stata affidata alla direzione artistica del contest, affidata al maestro Peppe Vessicchio.
Il Corpo Musicale "La Cittadina" di S. Pietro Martire Seveso è stato fondato nel 1881 da un gruppo di giovani appassionati di musica, che si finanziava con l'aiuto di tutta la comunità con la vendita di cereali e biada. La prima sede della banda fu una stalla, in centro paese, sufficientemente grande e riscaldata da poter ospitare confortevolmente i musicanti. Da 140 anni l'attività musicale de "La Cittadina" si fonda sulla profonda convinzione del valore sociale e culturale della Musica, in particolare di quella espressione "popolare" di un coro inteso come "scuola di vita".