Bonus Matrimoni, come funziona e chi ne ha diritto
Chi si sposa nel 2021, 2022 e 2023 può detrarre il 25% della spesa sostenuta per l'organizzazione delle proprie nozze (fino a un massimo di 25mila euro)
Buone notizie per chi, nei prossimi mesi, convolerà a nozze.
All'interno del Decreto Sostegni è stato inserito infatti anche il Bonus Matrimoni, che prevede una detrazione del 25% delle spese sostenute (fino a un massimo di 25mila euro) per l'organizzazione delle proprie nozze. Non solo: i professionisti del settore wedding (imprese o professionisti con Partita IVA, operanti nel settore della ristorazione collettiva o del wedding) potranno accedere ad un contributo a fondo perduto pari al 30% della differenza tra il reddito 2019 e il reddito 2020. A chi ha aperto l'attività dopo l'1 gennaio 2019, invece, spettano 5mila euro. Come attestare il calo del fatturato? Con un'autocertificazione l'indicazione del proprio codice ATECO.
I privati che si sposeranno nel 2021, 2022 e 2023, invece, potranno usufruire della detrazione del 25% di quanto speso in cinque quote annuali di pari importo. Le spese dovranno riguardare:
- catering e ristorazione
- affitto dei locali
- wedding planner
- fiori
- abiti da sposa/o
- servizio fotografico
- hair & make-up