Ecco dove vive ancora lo Spirito del bosco: a pochi chilometri da Monza un mondo incantato da esplorare
GQ l'ha inserita tra le dieci passeggiate più belle in Lombardia
Un'avventura nel bosco adatta a grandi e piccini dove la fantasia è la protagonista assoluta. Parliamo della camminata dello Spitito del Bosco, un modo di trascorrere una bella giornata in mezzo alla natura dimenticamdo i telefonini. Per trovare questo sentiero incantato bisogna arrivare a Canzo, che da Monza dista circa 40 minuti di macchina, prendendo la Statale 36.
Qui si parcheggia in Piazzale Giovanni XIII e poi ci si avvia verso la località Prim’Alpe. Ecco che comincia il Sentiero dello Spirito del Bosco. La camminata è abbastanza facile e prevede solo dei brevi tratti in salita. Per tutto il tempo il sentiero è attraversato da un torrente la cui voce rende l'atmosfera già di per se magica. Ma chi camminerà con gli occhi attenti ai minimi dettagli e lascerà il cuore aperto all'incanto, potrà incontrare lo Spirito del Bosco, introdotto e onorato da sculture di gnomi, creature fatate, libellule, animaletti, folletti intagliati nel legno in totale armoia con gli alberi e la natura. Sono le magiche opere di Cortinovis, che vi catapulteranno in un mondo fatato e vi accompagneranno lungo il tragitto.
Gnomi e creature fantastiche tutte da scoprire camminando, elfi e maghetti con cui scattare anche qualche foto, senza farli arrabbiare! Gli abitanti del bosco, così rappresentati, oltre a divertire i bambini riescono anche, almeno per un giorno, a far sognare i genitori o chiunque volesse avventurarsi nella natura ed abbandonarsi al suo mistero. Come in quasi tutte le favole, il bosco è il grande protagonista di questa passeggiata, con le sue ombre e le sue luci e queste faccine che spuntano improvvisamente: sparpagliati un po’ ovunque, ci sono folletti, gnomi, l’asino ubriaco e tantissimi altri bizzarri personaggi.
Non mancano passerelle, ponticelli e come nelle migliori tardizioni fiabesche c'è anche un piccolo labirinto. Non bisogna dare per scontato nulla e guardare in ogni angolo, su ogni albero e in qualsiasi direzione: perchè gli abitanti del bosco sono parte di lui, e nelle sue braccia si nascondono, per osservare gli escursionisti.
La camminata dura circa 1 ora e mezza, è consigliata a tutti ma non è molto praticabile col passeggino.
Chi ha creato lo Spirito del Bosco
Alessandro Cortinovis, abile scultore, è il papà "geppetto" di queste fantastiche creature: lo Gnomo Gnogno, il Saggio del Bosco, la Salamandra, l'Homo Salvadego e i simpatici Spiriti Canterini. Nel 2012 il lavoro di Cortinovis è stato arricchito da altri scultori che si sono sbizzarriti, con il loro talento, a far emergere nuove figure dai tronchi e dalle rocce del bosco. Approfittate, dunque, di queste giornate gradevoli per concedervi un tuffo nel mondo della fantasia. Ne vale davvero la pena.