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Monte Barro, per chi ama il trekking o vuole organizzare una passeggiata in famiglia

A meno di un'ora da Monza, il Monte Barro è la destinazione perfetta per chi è in cerca di una meta in cui fare trekking. Tante le possibilità, per i principianti come per chi è allenato

Il Monte Barro fa parte delle Prealpi Lombarde ed è la prima cima che si incontra arrivando da Monza e da Milano. Ha un’altezza relativamente bassa, quindi adatta a tutti, e una posizione invidiabile: 922 metri, con una prominenza di circa settecento rispetto al livello del lago di Como dal quale viene sfiorata. Da Monza ci si mette meno di un'ora, guidando verso Lecco lungo la strada statale 36. E, il panorama che vi aspetta, è davvero unico: si spazia dal Conizzolo ai Corni di Canzo per proseguire con il ramo di Lecco del lago di Como e per finire con la Grignetta, il Resegone e il Monte Ocone.

Cosa fare sul Monte Barro

Sul Monte Barro si viene per le passeggiate e per i trekking. Qui ci sono infatti numerosi sentieri, adatti ad ogni livello di preparazione e perfetti anche per le famiglie che vogliono farsi una camminata non troppo impegnativa. Anche perché, essendo il monte tutelato come Parco Naturale, la biodiversità della flora e della fauna ne fanno un luogo davvero speciale.

I super principianti possono solare in macchina fin quasi sulla cima. Parcheggiando all’Eremo si devono percorrere solo gli ultimi metri per raggiungere la vetta. Qui si trovano un bar e un ristorante (vanno verificate le aperture e gli orari), una chiesa e l'ostello Parco Monte Barro che conta una cinquantina di posti disponibili. In più, c’è il museo archeologico che conserva i reperti originali della civiltà dei Goti (non molto distante si possono visitare gli scavi archeologici dei Piani di Barra). Un’altra costruzione caratteristica da vedere sempre in questo punto è il Muraioo, il muro di cinta inframezzato da torri di guardia.

Se si preferisce giungere al Muraioo a piedi, si può lasciare la macchina presso il Parcheggio di Villa Bertarelli a Galbiate e seguire il sentiero n° 303 per Camporeso, borgo storico sede del Museo Etnografico dell'Alta Brianza. Oltrepassato il borgo il sentiero diventa il n° 301 e raggiunge l'area archeologica dei Piani di Barra dopo circa 45 minuti di cammino. Da qui, i più allenati possono proseguire per quattro ore circa di cammino con qualche pezzo di arrampicata su roccia. La fatica sarà ampiamente ripagata dallo straordinario panorama. 

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