Rimborsi Iva: la truffa con false mail dall'Agenzia delle Entrate
Mail truffaldine avvisano di non specificate incongruenze nella liquidazione periodica dell'Iva: è l'ultima truffa a danno dei cittadini
Una nuova truffa corre online. Questa volta le comunicazioni sembrano provenire dall'Agenzia delle Entrate. Ma, ovviamente, non è così.
Come funziona questa "nuova" truffa? L'utente riceve una falsa mail dall'Agenzia delle Entrate, in cui si parla di incongruenze riguardanti la comunicazione periodica dell'Iva. In realtà, l'italiano della mail è stentato e sospetto già al primo sguardo. Il logo è quello dell'agenzia, ma ciò che si legge lascia perplessi:
"Gentile contribuente,
dall'esame dei fatti e dei versamenti relativi alla Comunicazione delle liquidazioni periodiche Iva, da voi mostrata nell'ultimo trimestre 2020, sono emerse alcune incoerenze. Le informazioni relative alle incoerenze sono visionabili nel documento in allegato o nel Cassetto Fiscale (sezione L'Agenzia scrive) e nel servizio Fattuere e Corrispettivi (sezione Consultazione - L'Agenzia scrive)", entrambi accessibili dal sito web dell'Agenzia delle Entrate (www.agenziaentrate.gov.it). Password: gov2021. Questa mail è stata figliata automaticamente, pertanto la preghiamo di non reagire a questo indirizzo di posta elettronica".
La mail è accompagnata da un file malevolo in formato .zip.
L'avviso dell'Agenzia delle Entrate
Nel ricordare che l’Agenzia non invia questo tipo di comunicazioni in alcun caso, si raccomanda di cestinare l’email, qualora fosse stata ricevuta, senza aprire alcun allegato.
In caso di dubbi è possibile consultare la sezione “Focus sul phishing” sul sito ufficiale delle Entrate, dove periodicamente vengono riportati degli avvisi sulle ultime email-truffa in circolazione, oppure contattare il call center al numero 800.909696 e chiedere conferma.