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Premio "Pizzeria dell'anno": si mangia in Brianza una delle migliori pizze in Lombardia

La Pizzeria P è stata premiata insieme a due realtà milanesi

C'è anche la Pizzeria P di Daniele e Giulia Pozzi tra le realtà premiate da "Milano e Lombardia a Tavola 2023".

La guida, giunta alla sua seconda edizione, contiene 200 ristoranti, 40 pizzerie e 80 tra prodotti e vini di qualità. Il meglio della ristorazione lombarda, a cominciare da Milano e fino alle altre province.

Il premio Pizzeria dell'Anno è andato a tre realtà: Simone Lombardi della pizzeria Crosta di Milano, Paolo de Simone della pizzeria Modus di Milano e Daniele e Giulia Pozzi della Pizzeria P di Lissone. La Pizzeria P - come si legge sul sito - "è nata da un fratello e una sorella, con una passione e un sogno. Lui, le mani sporche di farina. Lei attenta agli ingredienti". Quando quelle mani profumate di impasto ne hanno incontrate altre che sanno di pomodoro e mozzarella, la tradizione secolare è stata riportata in vita. In menù pizze tradizionali, ma anche creazioni originali come la P12 - Quattro formaggi della Valtellina (Formaggio dell’Altavalle di Bormio a latte crudo intero, Scimudin, Casera DOP, Bitto DOP d’annata 70 mesi e - in uscita - di prugne secche dell’Emilia Romagna Marco Colzani) e la P11 con Fior d’Agerola, Montasio DOP, patate cotte “sotto cenere” Cascina Rampina e - in uscita - “Mortanza” (la mortadella della Brianza Azienda Agricola Nava) e carpaccio di tartufo nero estivo in olio d’oliva.

I premi di Milano

Ma non è stato solo il premio Pizzeria dell'Anno, l'unico ad essere consegnato. Carlo Cracco, il celeberrimo chef di Cracco in Galleria a Milano, è stato insignito del premio Chef dell’anno. Manuele Pirovano del ristorante D’O di Cornaredo ha ottenuto il premio come Sommelier dell’anno, Valentina Bertini del ristorante Langosteria Cucina di Milano il premio per la la Migliore carta delle bollicine. Manuel Tempesta del ristorante Seta di Milano è stato premiato come Maitre dell’anno, mentre il premio per La migliore cucina etnica dell’anno è andato a Yoji Tokuyoshi del ristorante Bentoteca di Milano. Il premio Dolce dell’anno è stato vinto infine da Federico Rottigni del ristorante Sensorium di Milano per il suo sorbetto di foglie di vite, mosto alchemico, rose e terra di vinaccia. 

Il resto della Lombardia

Anche nel resto della Lombardia sono stati assegnati diversi premi. Davide Caranchini del ristorante Materia di Cernobbio (CO) per il Piatto dell’anno, premio assegnatogli per il piatto Insalata di mare; Bassano Vailati della locanda Da Bassano Trattoria di Madignano (CR) ha ricevuto il premio La cucina che onora il territorio. Il premio Cantina dell’anno è andato al ristorante Da Vittorio della famiglia Cerea, a Brusaporto (BG), mentre Stefano Zanini del Ristorante MoS di Desenzano del Garda (BS) ha conseguito il titolo Il giovane dell’anno. Il Ristorante Dina di Gussago (BS) ha ricevuto il premio Ricerca e innovazione, mentre Michele Lazzarini del ristorante Contrada Bricconi di Oltressenda alta (BG) ha conseguito il premio come Novità dell’anno.

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