A Lissone esiste un pozzo artesiano (che ora puoi visitare)
Aperto al pubblico il 24 e 25 settembre, presto l'antico pozzo potrà essere visitato sempre previa richiesta
Non tutti sanno che, a Lissone, esiste un capolavoro dell’ingegneria idraulica risalente agli anni Trenta. Si tratta di un pozzo artesiano rivestito in mattoni faccia a vista, profondo 53,8 metri rispetto al livello stradale e raggiugibile grazie ad una scala a chiocciola.
Inaugurato dalla Cooperativa Acqua Potabile nel 1934, lo storico pozzo “numero due” è periodicamente visitabile grazie al progetto “Alla scoperta dell’antico pozzo”, voluto da BrianzAcque insieme al patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Lissone, al fine di valorizzare un bene considerato patrimonio storico, culturale e architettonico del territorio brianzolo.
L’antico pozzo lissonese sarà accessibile sabato 24 e domenica 25 settembre, grazie al suo inserimento nel programma di “Ville aperte in Brianza”, manifestazione giunta al suo ventennale che vede coinvolti oltre 180 siti tra strutture storiche e complessi architettonici.
Visitando il pozzo numero due, sito in via San Giorgio 3, si rimane subito colpiti dal suo ottimo stato di conservazione e dalla bellezza dell’edificio che lo ospita all’interno del piccolo giardino.
Come spiega Enrico Boerci, presidente e ad di BrianzAcque, queste visite presso l’antico impianto ardesiano sono di fatto un anticipo di quella che sarà un’apertura al pubblico permanente. L’intenzione, infatti, è quella di inserire il pozzo tra gli impianti visitabili su richiesta, esattamente come i depuratori di Monza e Vimercate.
Grazie al Comune di Lissone, il pozzo numero 2 sarà a disposizione delle scolaresche, delle associazioni e dei gruppi di persone.
Le visite al pozzo sono gratuite, previa prenotazione alla pagina dedicata del sito villeaperte.info.