La discarica abusiva in strada a Monza che ogni giorno diventa sempre più grande
Una cucina giocattolo per bambini che evidentemente non serviva più a nessuno, pezzi di mobilio, scaffali e un divano. E insieme, in quella montagna di spazzatura, anche sacchi con rifiuti vari che però lì, in mezzo alla strada, non ci dovevano essere. Occupa tutto il tratto di marciapiedi sul lato della strada, all'altezza della curva in via D'Annunzio la discarica abusiva comparsa nei giorni scorsi. A segnalarla è stato un cittadino, stanco di vedere il cumulo di spazzatura aumentare.
"Ho segnalato lunedì ma nessuno ancora si è presentato a ritirare i rifiuti" spiega il cittadino monzese autore della segnalazione. "Sono almeno 10 giorni che è in continuo aumento".
Lotta al degrado con le fototrappole
Una battaglia contro il degrado che il comune di Monza sta combattendo attraverso l’utilizzo delle fototrappole che permettono di fotografare i responsabili dell'abbandono. Trappole che non vengono segnalate, rispetto alle altre telecamere diffuse sul territorio comunale. Sono state diverse le multe per i responsabili individuati dall'occhio elettronico mentre abbandonavano materiali.
Le sanzioni variano: quando l'abbandono di rifiuti riguarda un'impresa il titolare è punito con la pena da 3 mesi a 1 anno o con l’ammenda da 2.600 a 26.000 euro se si tratta di rifiuti non pericolosi. Nel caso, invece, di abbandono di rifiuti pericolosi la pena sale da un minimo di 6 mesi a un massimo 2 anni e l’ammenda da 2.600 a 26.000 euro. Nel caso di privati, l'abbandono è punito con la sanzione amministrativa di 600 euro prevista dal Testo Unico Ambientale o 100 euro dal Nuovo Regolamento di Polizia Urbana.