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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Seregno, "I Musici" del Caravaggio diventa un'opera di street art

All'angolo tra via Cavour e via Dante, l'artista Andrea Ravo Mattoni ha riprodotto su 150 mq di parete il capolavoro del Caravaggio

Centocinquanta metri quadrati di parete, trasformati in un'immensa tavolozza colorata: a Seregno l'arte di Caravaggio si fonde con la street art, dando vita ad un'opera scenografica e sorprendente.

L'artista Andrea Ravo Mattoni ha riprodotto il capolavoro "I Musici" del Caravaggio sulla facciata di un palazzo all'angolo tra via Cavour e via Dante. Una narrazione perfetta, che celebra Seregno città della musica citando il capolavoro di un grande pittore lombardo. La citazione, poi, è collocata proprio di fianco al Teatro San Rocco, dove storicamente si tiene il Concorso Pianistico Internazionale Ettore Pozzoli.

Quadro di proprietà del Metropolitan Museum di New York, "I Musici" è stato riprodotto da Ravo Mattoni tra il 31 agosto e il 6 settembre. Alla presenza della direttrice dell’Accademia Carrara, Maria Cristina Rodeschini, l'8 settembre si è tenuta la simbolica consegna del murales alla città. “Quest’opera ha già cambiato il volto di un quartiere. Arte Intorno è il filo conduttore di questa ma anche di altre iniziative, ed è il messaggio che vogliamo lanciare. Non vogliamo limitarci a sistemare ciò che è brutto, vogliamo portare bellezza nella nostra città” ha detto il sindaco, Alberto Rossi.

Chi è Andrea Ravo Mattoni

Nato nel 1981 a Varese, Andrea Mattoni, noto con il nome d’arte di Ravo, discende da una famiglia molto legata all’arte: il padre Carlo Mattoni è stato unartista di arte concettuale e comportamentale, illustratore e grafico; lo zio Alberto Mattoni è stato
un illustratore, noto come il nome di Matal; il nonno Giovanni Italo è stato illustratore delle figurine Liebig e Lavazza.

Nel 1995 Ravo inizia il proprio percorso di street artist, riscuotendo apprezzamenti. Gli studi universitari all’Accademia di Brera lo avvicinano all’arte classica e lo portano alla decisione della contaminazione dei generi classico e street art. Dal 2016 ha avviato il progetto ‘Pinacoteca a cielo aperto’, attraverso cui ripropone – opportunamente ridimensionate – sui muri delle varie città
opere classiche, soprattutto di Caravaggio.

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