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Formazione e crescita: così la Ristorazione può attrarre talenti

Un’azienda di cucina emiliana apre 30 nuovi locali e ricerca 600 persone

Il comparto della Ristorazione è in ripresa. Nonostante la pandemia e l’aumento dei costi, il settore ha avuto una grande capacità di rialzarsi. D’altronde, non dimentichiamo che l’Italia è famosa in tutto il mondo anche, e soprattutto, per il cibo e la cucina, vere e proprie eccellenze. E l’indotto del Food contribuisce per un quarto al Pil del nostro Paese e il settore, compreso di industrie agricole e alimentari, conta oltre 4 milioni di impiegati.

Uno dei problemi maggiori, però, riscontrati di recente è la difficoltà a trovare personale. Un’indagine Fipe del 2021 ha messo in evidenza come il 64% dei ristoratori abbia avuto problemi a trovare nuove risorse. Ma aspetti ancora poco considerati per attrarre talenti sono la formazione, la creazione di un ambiente accogliente e le prospettive di carriera.

Investire e puntare sulla crescita delle persone

Anche il settore del Food, dunque, ha bisogno di rimettere le persone al centro. Come peraltro fanno già alcune realtà. È il caso di Dispensa Emilia, brand nato nel 2004 il cui core business è l’offerta di piatti di qualità della tradizione emiliana in chiave moderna, attraverso un servizio rapido e un ambiente accogliente. L’azienda attualmente può contare su 29 punti vendita, tra Nord e Centro Italia, ma l’obiettivo per i prossimi tre anni è l’apertura di oltre 30 nuovi negozi e l’assunzione di 600 persone, sia per i locali sia per la sede.

“Se i primi 18 anni di Dispensa Emilia sono stati caratterizzati da un forte spirito di squadra e di famiglia, per il futuro è fondamentale investire, soprattutto in vista delle nuove sfide”, sono le parole del Fondatore e Presidente Alfiero Fucelli. A cui fanno eco le dichiarazioni del nuovo Amministratore Delegato Alessandro Medi, il quale punta soprattutto sul valore e sul potenziale delle risorse: “La base del nostro successo sono sempre state e saranno le persone, per questo vogliamo continuare a sviluppare il nostro team di talenti, individui con voglia di fare e d’imparare, a cui metteremo a disposizione un ambiente dinamico e la possibilità di acquisire competenze e conoscenze essenziali per la loro crescita umana e professionale”.
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Dispensa Emilia ricerca nuovo personale

Il valore di un’impresa si misura soprattutto in quest’ottica. Attirare talenti significa, infatti, mettere le persone desiderose di imparare e crescere professionalmente nelle giuste condizioni per farlo. Per esempio attraverso piani di formazione ad hoc, soprattutto per chi ha intenzione di intraprendere una carriera da manager di ristorante.

Le ambizioni dell’azienda emiliana si evincono dal piano triennale di sviluppo, il quale prevede nei prossimi tre anni il raddoppio del fatturato (per il 2022 è previsto il raggiungimento di 35 milioni di euro). E grazie a un piano di investimenti di oltre 7 milioni di euro si vuole potenziare l’infrastruttura tecnologica e far crescere tutte le aree aziendali: l’obiettivo di Dispensa Emilia è aumentare la propria diffusione nel territorio e avvinarsi sempre di più ai clienti. 

Secondo Medi è fondamentale “essere preparati sotto ogni punto di vista, da quello produttivo a quello tecnologico, alle risorse umane, il tutto mantenendo naturalmente l’identità emiliana che ci caratterizza e che rimarrà il nostro fattore distintivo”. 

Al futuro post pandemico ci si avvicina con ottimismo e le prospettive di lavoro sono da cogliere al volo: per scoprire le posizioni aperte in Dispense Emilia (ristorante, sede, unità produttiva) ed entrare in contatto con un ambiente familiare e dinamico è sufficiente aprire la pagina dedicata sul sito.

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