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Poker del Como alla Tritium. Magoni: "Siamo stati troppo fragili"

Terza sconfitta consecutiva della Tritium nel nuovo anno. In 270' la squadra di Magoni ha subito 11 reti.

Monza - "Anche oggi si è ripetuto il solito film . La squadra ha disputato buoni spezzoni di gara, alternandoli però ad ingenuità clamorose: i primo tre gol sono arrivati da altrettante palle inattive, con la difesa schierata. Il 3-0 del primo tempo era ingiusto, purtroppo siamo stati troppo fragili nelle marcature ed in questa categoria non puoi permetterti certi errori. Anche noi abbiamo creato delle occasioni da gol, nel primo tempo sembravamo in controllo, sfortunatamente alla prima difficoltà non siamo in grado di reggere mentalmente. Pedroni? A parte qualche sbavatura si è comportato bene, ha fatto ciò che doveva, ma tutta la squadra è in grado di esprimersi bene: siamo venuti a Como per giocarcela, purtroppo è andata così anche oggi e non è un bel segnale. L’unica nota positiva di oggi è la sconfitta del Treviso: con loro sarà un duello fino alla fine. Ora bisogna ritrovare le motivazioni, anche se so che non è facile. Con il Lumezzane sarà una partita dura, ma io esigo massima professionalità e determinazione da tutti i giocatori, non guardo in faccia nessuno e si è visto: oggi ho fatto esordire un ragazzo del ’95, chi non si impegna non gioca".

A parlare  è l'allenatore della Tritium, Oscar Magoni, che ha cercato di spiegare i motivi che hanno portato alla terza sconfitta consecutiva in questo 2013.

Come al solito la squadra bianco azzurra inizia la partita esprimendo un buon calcio e dimostrando di essere quasi all'altezza dell'avversario di turno ma poi basta un semplice errore, un solo gol, che  perde fiducia in se stessa e subisce una tremenda sconfitta.

Ormai il copione è lo stesso da troppe giornate e ogni volta sorgono problemi nuovi. Questa volta il problema principale deriva dalla non perfetta marcatura sulle palle inattive che ha consentito al Como di segnare tre dei quattro gol con cui si è conclusa la gara.

Purtroppo c'è ancora tanto da lavoro e di tempo c'è nè sempre di meno. Sfide del genere non dovrebbero mai esser perse, soprattutto in questo modo ma a quanto sembra in casa Tritium è difficile trovare il giusto equilibrio per risollevarsi.

COMO: Perucchini, Luoni, D.Donnarumma, Ardito, Migliorini, Marchi, Giampà, Verachi (dal 71’ Scialpi), Mendicino (dal 61’ Torregrossa), Tremolada, Lisi (dall’81’ Fautario). In panchina Micai, Ambrosini, Tapinetto, Grandi. All. Paolucci.

TRITIUM: Nodari, Martinelli, Riva, Monacizzo (dal 60’ Casiraghi), Teso, Pedroni, E.Bortolotto, Corti, Grandolfo (dall’81’ Cremaschi), A.Arrigoni, Cogliati (dal 65’ Spampatti). In panchina Paleari, T.Arrigoni, Cusaro, Chinellato. All. Magoni.

Arbitro: Cangiano di Napoli (Gianpetruzzi di Chiavari – Semperboni di Bergamo).

Reti: Mendicino (C) al 21’, Marchi (C) al 28’, Mendicino (C) al 39’, Torregrossa (C) al 79’.

Note: ammoniti Migliorini, Verachi, Mendicino, Tremolada (C), Riva, A.Arrigoni (T). Angoli 10-5 per la Tritium. Recuperi 1’+3’. Spettatori 832.

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