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Gran Premio aperto al pubblico: sugli spalti 300 spettatori, ma saranno medici e infermieri

Gli spalti dell'autodromo potranno ospitare 300 persone. Ecco le nuove regole

L'autodromo di Monza non sarà deserto durante il Gran Premio d'Italia, competizione in programma proprio domenica 6 settembre. Lo ha deciso il governatore della Regione Attilio Fontana che nella giornata di giovedì 3 settembre ha firmato una ordinanza che consente proprio il pubblico all'interno dell'autodromo. Ci saranno delle limitazioni: sugli spalti potranno esserci solo 300 spettatori.

Si tratta di una decisione "dal valore simbolico visto che la possibilità di assistere al Gran Premio è destinata a una delegazione di medici e infermieri, assoluti protagonisti nella battaglia contro il coronavirus — ha spiegato Fontana —. Un segno d'attenzione verso chi, in piena emergenza e ancor oggi, è in prima fila quotidianamente".

Più in generale l'ordinanza, siglata anche per la supercoppa italiana di basket, prevede che "può essere consentita la partecipazione del pubblico esclusivamente nei settori degli impianti sportivi nei quali sia possibile assicurare la prenotazione e assegnazione preventiva e nominale del posto a sedere numerato ai singoli spettatori per l'evento".

Le regole

Gli spazi in cui si disputeranno gli eventi "dovranno essere riorganizzati per garantire la fruizione e l'accesso all'impianto in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti".

Inoltre, "al fine di evitare assembramenti, l'acquisto dei biglietti dovrà essere effettuato on line. Non sarà, dunque, attivo il servizio di biglietteria in loco" e "il rilascio del biglietto acquistato deve essere accompagnato da raccomandazioni circa i corretti comportamenti nel rispetto delle norme igienico- sanitarie e da informazioni circa i servizi e le istruzioni di accesso".

Ogni settore dell'impianto deve avere varchi di accesso e di uscita organizzati in modo tale da evitare potenziali assembramenti.

Dovrà essere rilevata la temperatura corporea sia per il personale che per il pubblico, impedendo l'accesso in caso di temperatura superiore a 37,5 °C.

Gli spettatori dovranno indossare la mascherina durante tutta la permanenza all'interno dell'impianto, sia al chiuso che all'aperto. Per i bambini valgono le norme generali.

Al fine di evitare assembramenti non è consentito l'eventuale servizio di guardaroba nonché l'attività di bar/ristoro, ivi compresi i distributori automatici di alimenti e bevande

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