La cura Cazzaniga non fa effetto. Tritium battuta 3 a 0 dal Lecce
Inizia nel peggiore dei modi l'avventura del duo Cazzaniga - Romualdi sulla panchina della Tritium a causa della sconfitta interna con la squadra pugliese
Monza - Male la prima per il tandem Cazzaniga- Romualdi sulla panchina della Tritium. Un Lecce grintoso e con idee chiare vince e convince a Monza, conquistando la vittoria con un sonoro tre a zero.
Gli ospiti passano in vantaggio con Giacomazzi al 23', poi la Tritium ha la grande opportunità di pareggiare su calcio di rigore ma Grandolfo si fa ipnotizzare dal dischetto: sul ribaltamento di fronte è il Lecce a guadagnarsi un penalty e Chevanton fa centro. Nel finale di gara De Rose arrotonda il punteggio sfruttando un contropiede.
Non sono bastati tredici giorni ai nuovi allenatori per risolvere, almeno parzialmente, i problemi di una squadra sempre più in crisi e, con la vittoria del Treviso, anche ultima in classifica.
A prescindere dai tre gol qualcosa si è vista dal punto di vista del gioco ma è ancora troppo poco per tentare di salvare una stagione che, col passar del tempo, rischia di diventare fallimentare.
TRITIUM: Paleari, Cusaro (dall’86’ Cogliati), Teoldi, Calvi, Teso, Bossa, E.Bortolotto, Arrigoni, Grandolfo (dal 60’ Chinellato), R.Bortolotto, Monacizzo (dal 46’ Casiraghi). In panchina Nodari, Spampatti, Spagnoli, Magni. All. Cazzaniga (squalificato, in panchina Romualdi).
LECCE: Petrachi, Vanin (dal 16’ D’Ambrosio), Tomi, Vinicius, Esposito, Giacomazzi, Chiricò, Memushaj, Chevanton (dal 70’ Jeda), Bogliacino, Inacio Pià (dal 52’ De Rose). In panchina Bleve, Falco, Dramè, Martinez. All. Toma.
Arbitro: Intagliata di Siracusa (Galetto di Rovigo – Baccini di Conegliano).
Reti: Giacomazzi (L) al 23’, Chevanton (L) su rigore al 27’, De Rose (L) al 91’.
Note: ammoniti Cusaro, Calvi (T). Angoli 6-3 per la Tritium. Recuperi 3’+3’. Spettatori 650.
