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Playoff A1 femminile, la Vero Volley Milano si illude e cade 3-1 a Scandicci in gara uno di semifinale

Le ragazze di Gaspari riescono ad aggiudicarsi avendo la meglio nei dettagli il primo set per poi calare e cedere nettamente nei successivi due. Il tie break sembra alla portate per le lombarde, che però incassano la rimonta ed il 3-1 finale. Parrocchiale: "Riposiamo e pensiamo a gara due"

La Vero Volley Milano è decisamente spalle al muro. Non è iniziata affatto bene la semifinale scudetto per la squadra allenata da Marco Gaspari, che si è dovuta arrendere in gara uno ad una Savino Del Bene Scandicci che ha mostrato solidità, qualità e concretezza. Si spiega esattamente in questo modo il 3-1 con cui le toscane, giunte seconde nella regular season e che qualche settimana fa hanno conquistato la Coppa Cev, si sono imposte (21-25, 25-12, 25-13, 25-23), mettendosi in un'importante posizione di vantaggio. Gara due, in programma domenica prossima all'Arena, sarà l'ultima occasione per le rosa di riequilibrare la serie e portarla alla "bella" (che si giocherà nuovamente a Firenze), ma servirà decisamente alzare il livello di gioco contro un avversario ostico e che ha dimostrato di potersela giocare con tutti sulla scia di un'entusiasmo derivante dagli ultimi successi conseguiti.

Non è stata una prestazione esaltante per Orro e compagne, che hanno vinto il primo set spuntandola ai dettagli e perso nettamente i successivi due avendo subito totalmente l'iniziativa delle biancoblù. Il tie break tuttavia sembrava a portata di mano ma la rimonta subita nel finale dalle rosa ha spento ogni velleità. Tra settantadue ore dunque sarà davvero dentro o fuori. 

LA PARTITA - Il sestetto iniziale prevedeva Orro-Thompson, Folie e Stevanovic al centro, Larson e Sylla schiacciatrici e Parrocchiale libero.

L'inizio è punto a punto, poi Belien è l'autrice del primo ministrappo (10-8), che viene però azzerato da Thompson (13-13). Zhu viene murata abilmente e Milano passa avanti (13-14), poi è Folie a stoppare alla medesima maniera Pietrini (16-18). Ancora Thompson gioca sulle mani del muro ed è 17-20; time out Scandicci che serve effettivamente in quanto Antropova riesce a ricucire (il suo ace vale il 21 pari). Fa il suo ingresso in campo Yao Di che però commette subito invasione (21-23); tre sono i set point con Stysiak (21-25), Thompson riesce a chiudere subito sfondando il muro biancoblù (21-25). A fare la differenza sono per lo più gli errori in attacco, 3 per Scandicci e nessuno per Milano. 

Secondo set che vede il rabbioso ritorno delle padrone di casa, che dapprima vanno sul 3-0 con Antropova che mura Thompson e Pietrini, poi sul 6-1 con due ace di fila di quest'ultima (sarà 100% in attacco in questa frazione di gara). Antropova sfonda il muro lombardo (9-2). Prova Milano a riavvicinarsi con Folie (12-8), Antropova respinge il tentativo al mittente (15-9). Per le biancoblù il vantaggio si fa ancora più cospicuo quando Thompson non trova il rettangolo di gioco (17-10). Ace di Antropova per il 19-11, Orro tocca l'asta a muro (20-11). Zhu continua a bombardare al servizio (24-12), il muro di Washington ai danni di Thompson consente a Scandicci di pareggiare in scioltezza (25-12). 

Rotto il ghiaccio le biancoblù inizia ad alzare il livello di gioco e si porta subito sul 3-1 con il servizio vincente di Antropova. Sylla cerca le mani del muro non trovandole (5-2), Antropova invece le mani ce le mette (8-4). Sussulto d'orgoglio milanese con Folie (9-7) subito spento da Zhu (11-7). La cinese si incarta al tentativo successivo (11-9), ma di fatto sarà l'ultimo passaggio a vuoto delle toscane. Washington va a segno due volte ed è 15-10, Pietrini mura per il 19-12. Milano soffre troppo la difesa ed il contrattacco avversario, Antropova sfrutta al meglio ogni singola opportunità (23-13). Ace di Di Iulio e le palle set sono undici: Folie centra la rete e si chiude sul 25-13.

Milano non può essere questa e deve assolutamente rimettersi in carreggiata. Aprono il quarto set gli ace di Rettke, una delle neoentrate, ed Orro (5-8); risponde Pietrini per il 7-8. La statunitense e Folie, abile a murare Zhu, realizzano un break importante (11-16); Scandicci non si dà per vinta e recupera gradualmente terreno, ricucendo lo strappo con Antropova e Pietrini (18-18). Dell'italo russa il sorpasso (19-18), che poi non riesce a sfruttare la successiva opportunità, favorendo il pari ospite. Entra Candi e trova l'ace del controsorpasso (19-20), Scandicci serra i ranghi e riesce a controbattere con Zhu (23-22). L'errore in battuta di Rettke consegna il match point alle biancoblù, che lo sfruttano a causa di un diagonale di Larson decisamente troppo largo (25-23). 

DICHIARAZIONI POST GARA

Beatrice Parrocchiale (libero Vero Volley Milano): "Il primo set lo abbiamo giocato molto bene. Non abbiamo mai mollato, soffrendo in alcune fasi, ma siamo tornate con carattere e ordine nei momenti che contavano. Nei due set centrali, invece, abbiamo avuto quei black-out che ci stanno accompagnando un po' in questa stagione. Adesso dobbiamo riposare e pensare a Gara 2. Loro hanno fatto una grande partita: hanno spinto al servizio e sono state concrete in attacco con Pietrini e Antropova. Dovremo riuscire a fermarle domenica".

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