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Pallavolo femminile, la Vero Volley Milano espugna il PalaVerde in rimonta e sogna ad occhi aperti lo scudetto

In caso di vittoria anche in gara 4 sabato davanti al proprio pubblico le ragazze di Gaspari potranno fregiarsi del primo tricolore della storia. Thompson e Negretti: "Concentrate per arrivare all'obbiettivo"

Passo dopo passo il grande sogno diventa sempre più a portata di mano. Il successo della Vero Volley Milano in gara 3 della finale scudetto, che fa il paio di quello di martedì scorso all'Arena, l'avvicina sensibilmente a quello che sarebbe il primo scudetto della storia: affinchè il tutto si possa realizzare bisognerà vincere una delle altre due partite in programma, ad iniziare da gara 4, che si disputerà sabato prossimo davanti al proprio pubblico. L'occasione di interrompere l'egemonia della Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano, che dura oramai da quattro anni, è ghiotta e si cercherà di sfruttare già il primo match point. I presupposti, vista la condizione fisica e mentale delle rosa, sembrano esserci tutti. 

Come nell'occasione precedente la trascinatrice assoluta ed MVP è risultata Jordan Thompson, abile con 28 punti a sfruttare buona parte delle occasioni e, perchè no, anche degli errori delle venete, a cui non è bastato l'analogo score realizzato da Plummer e i 24 punti di Haak per evitare una sconfitta che potrebbe davvero risultare decisiva per l'esito di questa serie. 

La partita

Lo schieramento iniziale prevedeva Orro in regia, Thompson opposta, Folie e Stevanovic al centro, Larson e Sylla schiacciatrici e Parrocchiale libero.

Haak e Plummer attaccano subito (4-1), ma le milanesi trovano subito un break e in men che non si dica si passa sul 5-7. Il pari di Haak (13-13) comporta un primo set punto a punto fino all'allungo di Sylla (17-20). La fuoriclasse svedese prova a porre rimedio ma Conegliano, come già martedì, rimane schiava dei suoi errori, permettendo alle ospiti di usufruire di quattro set point. Viene sfruttato il secondo e si chiude sul 21-25.

Questa volta le pantere ripartono di forza, trascinare da Lubian e Haak, gradualmente più incisive in attacco (6-3). Il ricamo di Cook, oltre ad infiammare il pubblico, vale il 10-6. E' un monologo gialloblù: Fahr tre volte e Haak mandano le campionesse uscenti in fuga (16-9). Gaspari prova ad invertire il trend con l'inserimento di forze fresche, vale a dire Stysiak, Davyskyba e Rettke, ma non basta: ancora Fahr, incisiva anche a muro, e Lubian creano i presupposti per il pari nel conto dei set (22-12). Che si concretizzano con il colpo finale di Plummer (25-14).

Grande equilibrio in avvio di terzo set: dal 4-2 iniziale si passa sul 10-10, con le rosa che tengono bene in ricezione, il loro vero punto di forza. Cambia tutto sull'invasione di Thompson (18-16); il pallonetto di Haak, 10 punti nel parziale di cui 2 a muro, vale il 20-17. Decisiva nel finale Lubian che mura due volte: 25-20 e sorpasso Conegliano.

Subito Lubian protagonista con il muro del 5-3, reazione immediata di Milano con il mani out del 7-8. Con il 9-12 siglato da Sylla Santarelli chiama time out; a suonare la carica è Plummer (16-17), mentre le attaccanti ospiti vanno in due circostanze a sbattere contro il muro gialloblù (20-18). Stavolta è Gaspari a richiedere la sospensione, apparentemente inutile perchè Haak realizza il 23-21. Le pantere però sbagliano due volte e sul 23 pari il loro coach ferma nuovamente il gioco; match point Conegliano con la fast di De Kruijf (24-23), annullata da Folie con un attacco da posizione centrale (24-24). Si va ai vantaggi, risolti da Candi che va in battuta realizzando il 25-27.

Si va al tie brak che inizia nel segno di Larson (1-3). Pronta la risposta delle venete con l'ace di Lubian (4-4). Si gioca punto a punto ma a risultare decisivi sono gli errori in attacco di Lubian ed Haak (8-10). Lubian e Plummer ci provano in tutti i modi (11-12), ma il break decisivo è firmato Thompson (11-14). Della statunitense la stoccata finale che beffa nel vero senso della parola Conegliano e regala a Milano un sogno che potrebbe diventare realtà tra poco meno di quarantotto ore.  

Le dichiarazioni post gara

Jordan Thompson (schiacciatrice Vero Volley Milano):E’ stata una vera e propria battaglia stasera che ci ha messo alla prova duramente. Noi, però, abbiamo dimostrato quanto siamo cresciute durante la stagione e quanta qualità possiamo tirare fuori. Credo che il nostro servizio e la nostra ricostruzione abbia fatto la differenza stasera. Le abbiamo messe in difficoltà nei momenti chiave, sfruttando le occasioni. Gara 4? Dobbiamo ripartire da zero sabato, senza pensare a quello che c’è in palio. Stare insieme, giocare di squadra e dare tutto per arrivare all’obiettivo”.

Beatrice Negretti (libero Vero Volley Milano):Siamo molto contente, anche se la testa è sull’obiettivo. C’è tanta strada da fare e pensiamo solo a sabato. Abbiamo lottato, con tutte noi stesse e ci siamo fatte guidare da quello. Gara 4 tutta da vivere: loro sono una grande squadra e non dobbiamo sottovalutare nulla. Bisogna lavorare e dare tutto come stasera

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