L'uomo, dipendente di una impresa di pulizie esterna, è stato accompagnato in codice giallo all'ospedale San Gerardo di Monza per una amputazione alla falange di un dito della mano destra rimasto
Lunedì mattina i dipendenti sono scesi in strada e in segno di protesta hanno paralizzato il traffico. Confermati i 300 esuberi dichiarati nonostante il fatturato
"La proprietà ha ribadito che il cuore dell'azienda resta a Brugherio" - ha spiegato il sindaco Troiano che ha anche aggiunto - "Se è davvero così, è il momento di dimostrarlo concretamente"
Giovedì sera, più di cento persone - tra lavoratori, sindaci e cittadini - hanno sfilato per le strade di Brugherio, partendo dalla fabbrica e arrivando in Comune. L’obiettivo di tutti è tenere alta l’attenzione sulla vertenza
Giovedì 12 novembre il corteo partirà dalla sede della Candy in via Monza e arriverà in municipio, a Brugherio. La manifestazione di solidarietà è stata indetta a sostegno delle ragioni dei lavoratori contro la paventata chiusura del sito
Lavoratori e azienda hanno rinnovato il contratto di solidarietà per altri due anni. Calano le ore effettive di lavoro e, di conseguenza, calano gli stipendi. Ma i 373 licenziamenti voluti da Candy, almeno per ora, sono stati evitati
Candy, in un incontro coi sindacati, ha confermato la volontà di diminuire la produzione del sito di Brugherio, spostandola in altre sedi all'estero. Gli esuberi annunciati sono 373. E la situazione può soltanto peggiorare
L'azienda ha chiesto a tutti i dipendenti di rinunciare a quattordicesima e premi di produzione fissi in cambio del "salvataggio" di 25 posti di lavoro.
Davanti alla Confindustria di Monza e Brianza, a partire dalle ore 14, si è tenuto il presidio organizzato dalla Fiom-Cgil al quale hanno preso parte più di 200 persone tra RSU, lavoratrici e lavoratori metalmeccanici. Punte di adesione alla Peg.
Quattrocento operai, quattrocento impiegati; un totale di ottocento lavoratori per strada strada. Sciopero fino alle 10:30, poi presidio: la Candy è in lotta contro i 120 esuberi confermati ieri dall'azienda
Lunedì mattina i dipendenti dell'azienda hanno impedito ai tir di scaricare la merce. La protesta dopo la decisione dei vertici di tagliare 150 posti di lavoro
Buone intenzioni al tavolo convocato nella mattinata per parlare di Candy. Confermate le previsioni: le cifre parlando di una sovrapproduzione del 30%. Azienda e maestranze dialogano, nell'attesa di incontrare il presidente Fumagalli