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Le Frecce Tricolori in volo sopra Monza per il Gran Premio

Le immagini del Tricolore più lungo del mondo sopra la griglia di partenza del 91esimo GP d'Italia domenica 6 settembre. Video E. Del Bo/Facebook

L'abbraccio del Tricolore in volo sopra la città di Monza. Domenica 6 settembre appena prima dell'inizio del 91esimo Gran Premio d'Italia i velivoli MB‐339PAN delle Frecce Tricolori hanno sorvolato la griglia di partenza dell'autodromo, stendendo per l’occasione il tricolore più lungo del mondo. La Pattuglia Acrobatica Nazionale ha attraversato il cielo sopra la città di Monza al termine dell’Inno di Mameli, compiendo una serie di passaggi in volo che hanno tenuto i monzesi e i brianzoli con il naso all’insù.

In un’edizione storica e unica, caratterizzata dall’assenza di pubblico sulle tribune a causa dell’emergenza covid, il sorvolo delle Frecce Tricolori - spiegano dall’Aeronautica - vogliono “portare un messaggio di speranza, in un particolare momento storico durante il quale è necessario un forte impegno da parte di tutti per assicurare una graduale ripresa verso la normalità delle attività sociali, lavorative ed economiche”.

Frecce Tricolori: la storia

Il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico dell’Aeronautica Militare nasce sull’aeroporto di Rivolto il 1° marzo 1961, con il compito di rappresentare la sintesi delle capacità dei piloti e degli specialisti dell'intera Forza Armata; la missione assegnata al Gruppo è infatti quella di rappresentare i valori, la tecnologia, la professionalità e la capacità di fare squadra dell’intera Aeronautica Militare. 

Le Frecce Tricolori, eredi delle gloriose Pattuglie Acrobatiche del passato, sono l'espressione maggiormente evidente dell'Aeronautica Militare ed hanno il privilegio di poter dimostrare al pubblico ed agli esperti di tutto il mondo la tecnica di volo della scuola acrobatica italiana, nata a Campoformido (UD) alla fine degli anni Venti. Negli “anni Cinquanta” l'Italia veniva rappresentata nelle varie manifestazioni nazionali ed internazionali da Pattuglie che si formavano annualmente presso i vari Reparti da caccia. Ma nel 1961 lo Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare decise di costituire una Pattuglia Acrobatica Nazionale con sede stabile nell’aeroporto di Rivolto, in Friuli Venezia Giulia. Nacque così il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico "Frecce Tricolori"; questa la denominazione organica ufficiale di un Reparto costituito da oltre 100 militari tra Ufficiali, Sottufficiali e Graduati di Truppa provenienti da tutti i Reparti operativi, logistici e di supporto, proprio in rappresentanza degli oltre 40000 uomini e donne che compongono, oggi, l’Aeronautica Militare. 

Nel 2020 le Frecce Tricolori avrebbero dovuto celebrare la loro 60^ stagione acrobatica, un compleanno speciale che a causa dell’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia da COVID‐19 è stato rimandato al 2021. In occasione delle celebrazioni per il 74° anniversario della nascita della Repubblica Italiana, la Pattuglia Acrobatica Nazionale ha effettuato una serie di sorvoli, toccando tutte le regioni italiane e abbracciando simbolicamente con i fumi tricolori tutta la Nazione, in segno di unità, solidarietà e di ripresa. Il tour delle Frecce Tricolori è partito da Rivolto, sede del 313° Gruppo Addestramento Acrobatico, e ha toccato – nell’arco di cinque giorni – tutti i capoluoghi di regione, per poi concludersi simbolicamente il 2 giugno, con il sorvolo di Roma in occasione della Festa della Repubblica. Un messaggio di speranza, in un particolare momento storico durante il quale è necessario un forte impegno per assicurare la graduale ripresa delle attività sociali, lavorative ed economiche. Ognuno di noi, per il bene di tutti, è chiamato ad agire con responsabilità e senso di disciplina, valori intorno ai quali sono costruiti anche l’addestramento e le esibizioni delle Frecce Tricolori, una squadra che fa del rispetto delle regole e dello spirito di gruppo il proprio DNA.

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