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Domenica, 28 Aprile 2024
Coronavirus

Covid e influenza tornano a far paura: "Preoccupati per le vacanze di Natale"

In Lombardia continuano a crescere i contagi da covid e influenza. Le parole di Bertolaso

Un po' di timore guardando all'immediato futuro. E un appello, quasi un richiamo, ai cittadini. L'assessore al welfare di regione Lombardia, Guido Bertolaso, lunedì ha fatto il punto sui contagi da covid e da influenza in regione. "I casi di covid e soprattutto di influenza sono in aumento e siamo preoccupati soprattutto per quello che potrà accadere durante le vacanze natalizie", ha detto a margine della conferenza stampa svoltasi a Palazzo Lombardia sul tema dello psicologo e pedagogista a scuola. A Monza e Brianza, anche se il picco è previsto tra Natale e Capodanno, sono comunque in aumento gli accessi al pronto soccorso per problemi legati all'influenza e al covid. A confermarlo è lo stesso ospedale San Gerardo di Monza che comunica che gli accessi al pronto soccorso sono fino a 350 al giorno (rispetto a una media giornaliera di 250) e l’arrivo delle ambulanze è quasi raddoppiato (65 al giorno, rispetto alle 30-35). Un boom di accessi dettati dal “periodo contingente stagionale, caratterizzato da un forte incremento delle forme influenzali”. Accessi che riguardano soprattutto per persone più fragili.

"Mi domando - ha proseguito Bertolaso - a cosa servono i nostri appelli a vaccinarsi contro l'influenza e contro il Covid, i riscontri a questi inviti, infatti, sono al di sotto delle aspettative". "È chiaro che se uno non si vaccina, poi il terminale finale di questi problemi diventa il pronto soccorso, dove tutti si recano e, nella maggior parte dei casi, non si sono vaccinati", ha aggiunto l'assessore, testimoniando come la situazione negli ospedali inizi a essere delicata. 

A novembre, secondo quanto aveva reso noto la stessa regione, la Lombardia ha visto una decisa impennata dei casi da covid-19, +80%, e di influenza, +95%. Stando ai calcoli, sono state contagiate circa 160mila persone, di cui quasi 13mila positive al virus Sars-Cov-2. Numeri che inevitabilmente stanno creando difficoltà ai pronto soccorso, che hanno innalzato l'allerta al terzo livello sul "Piano di prevenzione delle sindromi respiratorie", che ne conta sette. 

"La Lombardia - ha sottolineato Bertolaso - è l'unica ad avere un sistema di sorveglianza epidemiologico per tutte le malattie infettive, soprattutto per quelle che sono le patologie virali. Ai pazienti che evidenziano sindromi influenzali viene fatto immediatamente il tampone e viene tipizzato. Nella nostra regione abbiamo un sistema di controllo che monitora quelli che sono i diversi ceppi anche di Covid - ha concluso -, piuttosto che di ecovirus o di virus influenzali in tempo reale"

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