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Viabilità

Una galleria di cristallo e 4 tunnel: apre il prolungamento della tangenziale Nord

L'apertura al traffico è prevista per martedì 15 novembre. La cerimonia di inaugurazione

Taglio del nastro per il prolungamento della tangenziale Nord di Milano. Lunedì mattina è stato inaugurato il completamento del prolungamento dell'A52 fino a Novate Milanese e quindi il collegamento con la Rho-Monza. Alla cerimonia erano presenti il presidente e ad di Milano Serravalle Milano Tangenziali Beniamino Lo Presti e Pietro Boiardi, il presidente del Senato Ignazio La Russa, il ministro alle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana insieme all'onorevole Fabrizio Sala, vicepresidente di Regione Lombardia e l'Assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità Sostenibile di Regione Lombardia Claudia Maria Terzi. 

"Il tratto inaugurato completa il collegamento tra la A52 Tangenziale Nord di Milano e la A50 Tangenziale Ovest di Milano, attraverso la riqualifica della vecchia SP46 (Rho-Monza), chiudendo così l’anello delle Tangenziali milanesi e offrendo un percorso alternativo, per gli spostamenti est-ovest e viceversa, al congestionato tratto urbano della A4" spiegano da Milano Serrevalle. Dopo l'inaugurazione, a partire dalle 6 di martedì 15 novembre, il tratto sarà aperto al traffico e al passaggio dei veicoli.

La cerimonia si è tenuta nella Galleria Fonica di Paderno Dugnano, "simbolo del grande impegno di Milano Serravalle Milano Tangenziali per l’abbattimento degli impatti acustici della tratta": "una realizzazione unica nel suo genere, già segnalata tra gli esempi migliori di green technology autostradale dal Rapporto di Sostenibilità di Aiscat. Lunga 270 metri circa e costituita da archi in carpenteria metallica a sostegno di un involucro fonoassorbente laterale e trasparente (in cristallo) in sommità, la galleria presenta il lato orientato a sud completamente rivestito di pannelli fotovoltaici, in grado di soddisfare l’intero fabbisogno energetico dell’opera stessa". Lungo il tracciato poi si sviluppa sistema integrato di opere di mitigazione degli impatti: dal verde all'implementazione di barriere antirumore, dalle pavimentazioni drenanti e fonoassorbenti, fino ad un sistema di collettamento e trattamento delle acque di piattaforma che rende l’autostrada, dal punto di vista idraulico, un sistema “chiuso” ed autosufficiente, consentendo di immettere nell’ambiente circostante solo l’acqua eventualmente in eccedenza e completamente trattata.

inaugurazione rho monza

Le 4 gallerie

"Un ulteriore concreto esempio di sensibilità ambientale è costituito dal tratto realizzato in trincea tra Bollate e Novate che, coniugando ascolto del territorio e innovazione infrastrutturale, ha consentito l’integrale interramento della viabilità e, attraverso la realizzazione di 4 gallerie, la ricucitura del territorio sia dal punto di vista viabilistico, con la realizzazione di assi viari di congiunzione nord-sud, sia dal punto di vista ambientale con la creazione di corridoi ecologici prima inesistenti" spiegano dalla società Milano Serravalle. Tra le opere di compensazione è stato previsto un sistema di viabilità ciclo-pedonale esteso ai quattro comuni attraversati dall’opera.

C'è chi non festeggia

Una strada doveva essere ultimata per Expo 2015, un’infrastruttura più volte annunciata, ma anche fortemente criticata dagli ambientalisti. "L’inaugurazione di una autostrada che scaricherà entro una fascia di 250/500 metri l’80% delle polveri  sottili (PM10 e PM 2,5) prodotte dalla circolazione del traffico veicolare - spiegano in una nota ufficiale Circolo Legambiente Grugnotorto di Paderno Dugnano e il Comitato Cittadini Interramento Rho-Monza -.  L’inaugurazione di una autostrada che non è ancora aperta al suo utilizzo. L’inaugurazione di una autostrada che avviene in modalità intima, in un luogo (sotto la galleria fonica) oggi inaccessibile ai non addetti ai lavori e quindi anche a noi. L’inaugurazione di una autostrada che la popolazione locale ha sempre contrastato e che non accetta. L’inaugurazione di una autostrada che avrebbe dovuto avere il buon senso, vista la scelta di realizzazione a  cielo aperto, di essere fatta, sempre in modalità rigorosamente intima, fra 15/20 anni , quando l’unico  parziale rimedio al cancro ai polmoni e altre patologie collegate all’inquinamento, cioè il progetto  integrativo di mitigazioni ambientali, voluto con determinazione dai cittadini per sette anni, che significa  alberi, alberi, alberi e ancora alberi in ogni metro quadrato disponibile, avrà avuto il tempo di prendere  consistenza e di rappresentare concretamente una forma di barriera, l’unica possibile ai veleni  dell’autostrada. L’inaugurazione di una autostrada, il cui interramento è stato ritenuto dal Tar e Consiglio di Stato, più  costoso dell’attuale realizzazione, salvo verificare adesso, dopo 7 anni di ritardi e con l’inclusione di un  progetto integrativo di mitigazioni ambientali". 

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