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La polemica / Desio

Una petizione e un flashmob contro la presentazione del libro sul comandante fascista

L'evento si svolgerà a Desio nella sala comunale intitolata a Sandro Pertini ed è stato patrocinato dal comune. Anpi, Pd e sindacati: "Un evento che è una vergogna"

Non si spegne la protesta intorno alla presentazione del libro dedicato a Giorgio Pisanò (comandante della XMas, delle Brigate Nere e fondatore del Movimento fascismo e libertà) organizzata per 13 dicembre nella sala del palazzo comunale di Desio e patrocinata dal comune.

Sulla piattaforma change.org è infatti partita una raccolta firme per chiedere all'amministrazione comunale di annullare l'evento. "Chiediamo che venga immediatamente ritirato il patrocinio del comune di Desio e che sia negato per lo svolgimento della presentazione in questione l’utilizzo di una sala pubblica, peraltro intitolata a una figura come quella di Sandro Pertini, la cui memoria verrebbe pesantemente insultata" scrivono nel sito i promotori. Poi la specifica: "Il comune di Desio ha dato il proprio patrocinio alla presentazione di un libro di Luca Bonanno su Giorgio Pisanò, prevista per il prossimo 13 dicembre presso il salone 'Sandro Pertini'. Chi era Pisanò? Un fascista repubblichino, volontario della X Mas e ufficiale delle Brigate Nere, fondatore negli anni Novanta del Movimento fascismo e libertà. Chi è Bonanno? Già scrittore noto per le sue biografie di esponenti del fascismo quali Mario Gioda e Ather Capelli, Luca Bonanno sui social non nasconde simpatie di stampo neofascista".

A sottoscrivere la petizione anche l'Anpi Desio, il Pd Monza e Brianza e il Pd Lombardia, il Circolo Acli Achille Grandi di Desio e i comitati di Cgil, Cisl e Uil. Che anche attraverso una lettera firmata da Walter Palvarini (segretario generale Cgil Monza e Brianza), Mirco Scaccabarozzi (segretaria generale Cisl Monza, Brianza, Lecco) e Giancarlo Pagani (coordinatore territoriale Uil Monza e Brianza) hanno espresso al sindaco Simone Gargiulo la loro contrarietà all'evento e hanno chiesto la rimozione del patrocinio. 

"Una vergogna, così si tradisce la Costituzione"

"La presentazione del libro dedicato ad un fascista come Giorgio Pisanò, fondatore del Movimento fascismo e libertà, è già di per sè un fatto che qualifica chi lo fa. Il sindaco di Desio ora decida se togliere il patrocinio comunale a questa vergogna o tradire le radici della Costituzione su cui ha giurato e voltare le spalle alla foto del presidente della Repubblica che come tutti i sindaci ha appesa nel suo ufficio". Queste, a tal proposito, le parole nel comunicato ufficiale della segretaria regionale del Partito Democratico della Lombardia Silvia Roggiani e del segretario del Pd Monza - Brianza Lorenzo Sala. "La sala che ospiterà l'iniziativa è intitolata a Sandro Pertini, uno dei presidenti della Repubblica più amati dagli italiani, orgoglioso partigiano e uomo di libertà. Non intendiamo consentire questo sfregio e per questo siamo pronti a portare la questione sul tavolo della prefettura e a tutti i livelli Istituzionali possibili. Auspichiamo che a questa vergogna si ribellino anche le forze politiche di centrodestra, oggi alla guida del Paese. O con la Costituzione o contro la Costituzione, è tempo di scegliere" concludono.

Il flash mob di Anpi 

Sempre sulla piattaforma online, oltre alla raccolta firme, i promotori dell'iniziativa sottolineano come sia stato previsto un flashmob, organizzato dal comitato locale di Anpi, che si dovrebbe tenere il 13 dicembre alle 19 in piazza Conciliazione a Desio.

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