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La petizione contro il nuovo centro sportivo: ecco perché i cittadini non lo vogliono

Un avviso pubblico di manifestazione di interesse emesso pochi giorni fa (e con scadenza domani 15 febbraio) ha fatto salire la lista civica sulle barricate

Una petizione on line per dire no al nuovo progetto del centro sportivo con i campi da padel. Arriva in zona Cesarini la petizione promossa dalla lista civica Besana: domani 15 febbraio è l’ultimo giorno per inviare i progetti per la gestione del centro di Besan. L’avviso pubblico è stato pubblicato pochi giorni fa, il 5 febbraio. 

L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Emanuele Pozzoli, aveva emesso un avviso pubblico di manifestazione di interesse che riguarda il centro sportivo di via De Gasperi: vi possono partecipare società (non necessariamente sportive e anche private) invitate a presentare, in soli 10 giorni (termine 15 febbraio), progetti per la gestione del Centro.

“L’unica indicazione fornita nell’avviso pubblico riguarda la volontà di costruire campi da padel – si legge nella petizione promossa sulla piattaforma change.org -.  Le rigide scadenze imposte e la mancanza di indicazioni su eventuali vincoli posti al futuro gestore che tutelino le società sportive locali, gli atleti e le fasce più vulnerabili della comunità, come famiglie in difficoltà economica o persone con disabilità, potrebbero significare la fine di tutti quegli aspetti di carattere sociale che da sempre hanno caratterizzato l’attività sportiva a Besana in Brianza. Inoltre non c’è alcuna indicazione nemmeno sugli spazi e le loro destinazioni: la realizzazione dei campi da padel potrebbe comportare la scomparsa di alcune delle strutture in cui oggi si svolgono le attività sportive”.

La lista civica – che l’8 e il 9 giugno sosterrà con il Pd la candidatura di Paolo Gasparetti alle elezioni per il rinnovo l’elezione del sindaco e del nuovo consiglio comunale – solleva parecchie perplessità in merito al progetto. Un avviso pubblicato dall’amministrazione guidata dal sindaco Pozzoli che ha confermato il rinnovo della sua candidatura sostenuto dalla coalizione di centrodestra. 

“Gli atleti besanesi e le sorti delle loro squadre sono appesi a un filo e non si sa se le nostre ragazze e ragazzi potranno continuare a frequentare il Centro o saranno costretti ad andare ad allenarsi fuori Comune, con conseguente aggravio sui costi e gli impegni delle famiglie besanesi – si legge ancora nel documento -.  Dopo la manifestazione di interesse gli operatori economici presenteranno i loro progetti. In seguito l’amministrazione potrà emettere un bando di gara. Il centro sportivo è parte del patrimonio di Besana e non è solo un luogo di promozione della pratica sportiva - anche di discipline minori e meno redditizie - ma anche un punto di incontro sociale e comunitario. È fondamentale garantire che qualsiasi progetto futuro sia inclusivo, benefico e accessibile per tutti i membri della nostra comunità. Facciamo appello a tutti per sostenere questa petizione prima che si prendano decisioni irreparabili. La vostra firma può fare la differenza nel garantire che le vostre voci siano ascoltate prima che sia troppo tardi!

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