rotate-mobile
Salute

Coronavirus: come sanificare la propria mascherina

Sebbene non dovrebbe essere utilizzata più volte, esiste una procedura che consente di sanificare la mascherina chirurgica

Da quando esiste l'emergenza Coronavirus, uno tra i tanti problemi è sicuramente la mancanza di presidi medici, nello specifico di mascherine. Altissimo bisogno, blocchi doganali e sciacallaggio sui prezzi le hanno rese molto difficili da reperire. Tuttavia, in Lombardia e in Toscana vige da qualche giorno l’obbligo di indossarla, mentre in Piemonte e in Val d’Aosta l’obbligo è limitato a chi lavora e a chi entra in esercizi commerciali e zone mercatali. Al di là dell'obbligatorietà, indossare la mascherina è un gesto intelligente, soprattutto se si frequentano luoghi affollati. Ed è la prima misura per evitare di essere contagiati (e di contagiare).

Medici ed esperti sostengono l'importanza di sostituirla ogni giorno, per scongiurare il rischio che si trasformarsi da oggetto protettivo ad oggetto di trasporto del virus. Come fare però se questo non è possibile, se le mascherine non si trovano o se costano troppo per poterle comprare (quasi) quotidianamente? A spiegarlo, in un video diffuso da La Stampa, è la dottoressa Elena Pontarollo.

Per iniziare bisogna procurarsi una bottiglia di alcool denaturato e un recipiente largo e profondo circa 25 cm, con il suo coperchio. In alternativa può andare bene anche una pentola da cucina col coperchio. A questo punto abbiamo tutto quello che ci serve, e la sanificazione della nostra mascherina può iniziare. Versate nel recipiente un po di alcool fino a raggiungere l’altezza di circa 1.5 cm, dopodichè prendete la mascherina e - piegandola fino ad appiattirla (per intenderci, come la trovate nella sua confezione) - la appoggiate facendola aderire sul lato interno del coperchio. A questo punto legatela posizionando gli elastici sul lato esterno del coperchio assicurandovi che la mascherina sia ferma e aderisca perfettamente alla superficie interna. Infine chiudete il recipiente collocando il coperchio nella maniera corretta lasciando la mascherina al suo interno per 3-4 ore. L’evaporazione dell'alcool sanificherà la mascherina, rendendola sterile e perfettamente riutilizzabile. Attenzione però, evitate di superare le 4 ore di evaporazione, in quanto la mascherina si potrebbe bagnare anche con i vapori e perdere quindi la sua efficacia. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus: come sanificare la propria mascherina

MonzaToday è in caricamento