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Domenica, 28 Aprile 2024
Il fatto

Il mistero dei nuovi bagni nel Parco pronti ma chiusi: ecco perché

A lamentarsi i frequentatori della bocciofila

Nel Parco di Monza ci sono servizi igienici nuovi di zecca, ma non si possono usare perché sono ancora chiusi. Anche se, proprio in quell’area del grande polmone verde, da tempo ormai i pensionati dell’Associazione culturale ricreativa Cascina del Sole chiedono l’installazione di servizi igienici chimici, oppure la riapertura al pubblico dei bagni della Cascina del Sole (che è chiusa dal 2019).

Accanto allo storico bar del Parco, punto di ritrovo di tantissime famiglie e anziani, c’è anche il campo da bocce che da sempre viene gestito dai soci dell’Associazione culturale ricreativa Cascina del Sole. Un’attività di incontro, socializzazione e divertimento che richiama tantissime persone da Monza e dai comuni limitrofi. Ma con i bagni chiusi era sorto anche il problema di dove espletare i bisogni. Un problema finito sui social. Sull’argomento la redazione di MonzaToday aveva interpellato anche l’assessore al Parco Arianna Bettin che aveva rassicurato. "A seguito delle richieste dell'associazione e vari colloqui  - aveva spiegato - il Consorzio ha provveduto a riallestire i bagni di Cascina del Sole, prima non agibili, appositamente perché i membri dell'associazione della bocciofila potessero utilizzarlo in maniera strettamente esclusiva, come da loro richiesta, con consegna delle chiavi all'associazione stessa”.

"Non vogliamo fare i custodi dei bagni"

Ma non sarebbe così. Gli utenti ancora oggi, se devono fare pipì, devono cercarsi un angolo isolato. E sono proprio loro a denunciarlo. “Non è vero che i bagni sono riaperti - spiega Gianpiero Balzarelli, presidente dell’Associazione culturale ricreativa Cascina del Sole -. I bagni sono stati ristrutturati, ci hanno consegnato le chiavi per utilizzarli in maniera esclusiva ma noi abbiamo rifiutato. Anche perché noi i bagni, è vero sì che abbiamo chiesto di riaprirli, ma perché li potessero utilizzare tutti e non abbiamo parlato di avere chiavi da gestire. Se qualcuno estraneo all'associazione ci chiede di utilizzare i servizi diciamo di no? Inoltre non abbiamo intenzione di prenderci responsabilità e di gestire questo servizio. Temiamo anche possibili atti vandalici qualora ci fosse un uso esclusivo solo per noi dei bagni”. I soci dell’Associazione culturale ricreativa Cascina del sole non hanno alcuna intenzione di diventare una sorta di “guardiani dei bagni”; da qui l’ennesima richiesta: “O riaprite i bagni per tutti, oppure installate dei servizi chimici che possano essere usati da tutti”. E il problema arriverà settimana prossima quando, come tradizione, l’associazione ospiterà anche alcuni ragazzi con disabilità per far vivere loro la gioia di una mezza giornata al Parco, sfidandosi anche a una partita a bocce. “Quando dovranno far pipì dove li mandiamo?”, chiede Balzarelli.

La precisazione del Consorzio 

La redazione di MonzaToday ha interpellato sulla vicenda il Consorzio Parco e Villa Reale che ha così risposto: "In merito alla vicenda dei bagni alla Cascina del Sole, si specifica che l’accordo con l’Associazione Cascina del Sole che gestisce la bocciofila prevedeva che il Consorzio effettuasse gli interventi necessari per mettere a disposizione degli associati i servizi igienici della Cascina. Conclusi i lavori, l’associazione ha rifiutato di prendere in carico le chiavi dei servizi igienici sostenendo che gli stessi dovessero essere messi a disposizione di tutti i frequentatori del Parco. Si precisa che i servizi igienici in questione attualmente non hanno le caratteristiche per essere aperti al pubblico del Parco. La Cascina del Sole sarà oggetto di un importante intervento di ristrutturazione grazie ai finanziamenti destinati dal Masterplan recentemente approvato".

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