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Cronaca Cavenago di Brianza / Via Sandro Pertini

Cavenago, una fiaccolata per ricordare Roberto Grasso

E insieme a lui tutte le vittime della strada: in 200 per chiedere l'introduzione del reato di omicidio stradale

A Cavenago in tanti hanno ricordato Roberto Grasso e in nome di quella tragedia hanno chiesto che il passato non si ripeta più e che il reato di omicidio stradale sia presto legge.

Roberto Grasso è morto a 27 anni proprio il 24 febbraio dell’anno scorso, investito da un’auto in corsa lungo la provinciale 215, all’altezza di Caponago davanti al locale “Copacabana”.

Per le strade cittadine con fiaccole, striscioni e con il dolore nel cuore 200 persone hanno sfilato vicino al papà e alla sorella di Roberto.

La fiaccolata è stata organizzata dall’associazione “Matteo La Nasa” sorta dopo la tragica fine di un altro giovanissimo grazie alla dedizione della sua mamma, Croce Castiglia.

Il corteo è passato sotto il balcone dell’abitazione di via Pertini dove Roberto ormai non c’è più e, al suo posto, resta uno striscione di addio.

Oltre alla volontà di ricordare ad animare la fiaccolata a Cavenago c’è stata la voglia di giustizia e la determinazione a vincere una battaglia che prima che una conquista è un dovere: l’introduzione del reato di omicidio stradale.

Un dovere per le troppe vittime della strada che hanno lasciato un vuoto enorme in chi è rimasto e, in qualche raro caso, il rimorso in chi ha ucciso e gira ancora a piede libero.

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