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Cronaca Nova Milanese / Via Antonio Locatelli, 38

Spenti anche gli ultimi focolai dell'incendio a Nova Milanese: in corso le analisi

Una giornata di interventi incessanti da parte dei vigili del fuoco, mezzi di soccorso del 118, forze dell'ordine e tecnici dell'Arpa. Terminati i rilievi: "Dai primi dati sembra non esserci alcun rischio"

Tre aziende sono state interessate dal violento incendio divampato a Nova Milanese all'alba di giovedì mattina: il rogo è scoppiato dapprima nei locali della ditta Seruggia Trasporti in via Locatelli 38, poi le fiamme si sono estese anche alla Drift Plastiche e alla 3F Lampadari. 

Fin dalle prime ore della mattina oltre 90 uomini dei vigili del fuoco con squadre da Monza e Brianza e da tutto l'hinterland milanese sono stati impegnati nelle operazioni di spegnimento. La nube nera che si è levata dal luogo dell'incendio è stata visibile da chilometri di distanza e ha allarmato i residenti.

Per scongiurare la presenza di sostanze tossiche nell'aria è stato attivato il monitoraggio da parte della squadra di emergenza dell'Arpa.

"Durante l’intervento di questa mattina sono stati effettuati diversi prelievi con fiale Drager a lettura istantanea in alcune posizioni nell'intorno dell'isolato dove hanno sede la ditta Seruggia Trasporti e la Drift Plastiche" spiegano dall'Agenzia Regionale per l'Ambiente.

GUARDA IL VIDEO DELL'INCENDIO.

"Sono stati eseguiti rilievi per la ricerca di HF, HCl, Ammoniaca, Ossidi di Azoto, Stirene e Idrocarburi, che non hanno evidenziato presenza di contaminanti in concentrazioni superiori ai limiti di rilevabilità delle fiale" specificano dall'Arpa, facendo rientrare l'allarme per la possibilità di pericoli per la salute.

Intorno alle 15 è terminato anche il prelievo di aria per la determinazione delle diossine nel Comune di Varedo, in viale Brianza, e da qui i tecnici si sono poi spostati a Nova Milanese.

Venerdì mattina i campioni prelevati arriveranno al Laboratorio Arpa per le analisi e l'esito dei rilievi sarà disponibile non prima di 72 ore.

In merito alla pericolosità dei fumi nel pomeriggio di giovedì, secondo quanto ha riportato il personale della Croce Rossa di Nova Milanese, il comandante dei vigili del fuoco sul posto avrebbe riferito "che non ci sono problemi per la popolazione dopo le prime voci riguardante eternit in combustione. Non sono previste evacuazioni ma la priorità assoluta è circoscrivere l'incendio per evitare ulteriori danni alle ditte adiacenti". 

Inevitabili le ripercussioni anche sul traffico che l'incendio ha generato. La circolazione lungo la Monza-Saronno, per diverse ore interrotta, è ripresa solo nel tardo pomeriggio mentre restano attualmente chiuse e inagibili le vie Favaron, via Como e via Venezia.

Il personale del 118 e della Croce Rossa ha prestato assistenza per tutta la giornata ai vigili del fuoco impegnati nell'intervento e offerto assistenza a due persone che sono state medicate: si tratta di un pompiere e di un civile che non hanno però riportato gravi conseguenze. 

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(Foto Croce Rossa Nova Milanese)

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