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"Un altro fine settimana in 'ostaggio' del centro sociale"

La denuncia dei residenti di via Timavo dopo la grande festa organizzata nel fine settimana

"Anche questo è stato un fine settimana da incubo in 'ostaggio' del centro sociale Foa Boccaccio". A parlare, ancora una volta, i residenti delle palazzine di via Timavo, che affacciano proprio davanti al centro sociale di Monza. Residenti esasperati che hanno inviato alla redazione di MonzaToday le foto e i video di quanto accaduto sabato e domenica. 

Nell'ultimo fine settimana al Foa è stato organizzato un grande evento intitolato "La volpe e l'uva". Una manifestazione, giunta quest'anno alla 11esima edizione, che richiama sempre tantissime persone. Con laboratori il pomeriggio (anche dedicati ai più piccoli), e concerti la sera. Due giorni no stop “con degustazioni, dibattiti, workshop, musica, banchetti di autoproduzioni a filiera corta”, proprio come era descritto sulla pagina Facebook del centro sociale.

"Anche questo è stato un fine settimana blindati in casa - prosegue il lettore -. Musica a tutto volume sotto le nostre finestre, attività fin dal pomeriggio, parcheggio selvaggio e poi l'indomani bicchieri e bottiglie abbandonati lungo la strada. E come prevedibile la via utilizzata anche come vespasiano a cielo aperto". 

Sia sabato sia domenica i concerti sono finiti prima di mezzanotte. Poi c'è stato il deflusso. "Naturalmente anche questo fine settimana abbiamo chiamato più  volte le forze dell'ordine per denunciare la situazione", aggiunge. La richiesta dei residenti è sempre la stessa: sgomberare il centro sociale di via Timavo. Una richiesta che i residenti che avanzano alle istituzioni e che portano ormai avanti da quasi due anni, da quando l'area dell'ex deposito dell'Atm (poi acquistata da un privato) è stata occupata dai militanti del centro sociale sgomberati dall'ex centro sportivo Rosmini. 

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