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La trappola si apre e la volpe torna in libertà, ma prima si gira a guarda i suoi salvatori

Un ultimo sguardo prima di correre verso i prati

Quando la gabbia si è aperta non capiva che cosa fare. Era troppo spaventata; ma poi è bastato un leggero colpo sulla rete per "svegliarla" dalla paura e farla fuggire da quella che probabilmente avrebbe potuto trasformarsi in una trappola mortale. La fuga fuori dalla gabbia, ma prima di fuggire uno sguardo - quasi di ringraziamento - verso quegli sconosciuti che le avevano restituito la libertà. 

Una storia a lieto fine quella che arriva dalla provincia di Monza e Brianza. Protagonista una volpe che era rimasta intrappolata in una gabbia dislocata nei campi tra Desio e Cesano Maderno. A ritrovarla gli agenti della polizia provinciale durante un consueto controllo della zona. Nella giornata di ieri, mercoledì 5 aprile, la polizia provinciale ha sequestrato una gabbia-trappola nella quale era rimasta imprigionata una volpe. L'animale era visibilmente spaventato, rinchiuso dietro a quelle sbarre di metallo. 

Una trappola che, peraltro, è vietata dalla legge. Gli agenti hanno effettuato accertamenti e sono risaliti al presunto possessore della trappola. Si tratterebbe di un uomo che vive in zona e che, secondo quanto dichiarato dalla polizia provinciale, utilizzerebbe questo tipo di trappole per difendere la sua proprietà dalle intrusioni degli animali selvatici. L’uomo è stato denunciato per la cattura dell’animale ai sensi della legge sulla caccia, e ha ricevuto una sanzione amministrativa. A seguito dell’intervento la volpe, risultata in buone condizioni di salute, è stata rimessa in libertà. 

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