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aspettando l'Uragano / Libertà / Via Gallarana

Il parcheggio trasformato in discoteca: musica a tutto volume fino a tarda sera

Tutto pronto per il grande evento organizzato dal centro sociale: musica per le strade e maxi concerto in un parcheggio. Intanto è stato diffuso un video con protagonisti il sindaco Paolo Pilotto, il comandante della polizia locale e il consigliere comunale Stefano Galbiati

Musica a palla fino alle 23, 4 carri, centinaia di partecipanti e soprattutto migliaia di kilowatt di impianto. Si preannuncia un pomeriggio e una serata “rumorosa” per i residenti che vivono nei pressi del parcheggio di via Sacconaghi, tra il quartiere Amati e Libertà, poco lontano dal Policlinico di Monza. Questo il programma dell’Uragano Street Parade, il grande evento musicale e di protesta organizzato per sabato 30 marzo dal centro sociale Foa Boccaccio. “Attraverseremo le strade della città fino ad arrivare in uno dei luoghi simbolo della cementificazione e della speculazione immobiliare – si legge nei post sui social del centro sociale -. Lì proseguiremo la giornata ad alto volume fino alle 23”. Il luogo della “cementificazione e della speculazione immobiliare” è proprio il parcheggio della via Sacconaghi.

Il progetto tanto contrastato

Lì nelle scorse settimane la giunta ha approvato in via definitiva il piano attuativo da realizzare in via Gallarana, sul lato ovest della strada.  Il progetto prevede la realizzazione di una palazzina di 5 piani (che occuperà una superficie lorda di 2.489 mq), la piantumazione di alberi e arbusti (così che l’attiguo parco pubblico di via Gallarana si allargherà), parcheggi e interventi nel rione. Il primo “via libera” al Piano Attuativo risale al 2018, quando la giunta Allevi approvò uno specifico atto d’indirizzo. L’anno successivo, però, alienò all’operatore privato diritti volumetrici aggiuntivi finalizzati alla realizzazione dell’operazione, che nel 2020 ottenne il via libera dalla Commissione Paesaggi. Settimana scorsa è arrivato l’ultimo tassello dell’iter amministrativo. E l’assessore Marco Lamperti assicura: “Il Piano era stato ampiamente instradato al nostro insediamento e sarà certamente uno degli ultimi a consumo di suolo, visto che la variante al Pgt è in fase di redazione”.

Come cambierà quell'angolo di Monza

Il piano attuativo prevede la cessione di 3.390 mq di verde che amplieranno il parco Gallarana inaugurato lo scorso mese di luglio. Saranno anche previsti 537 mq di parcheggi pubblici e 324 mq saranno destinati ad allargare la pista ciclopedonale che collega via Aguggiari a via Gallarana. Nella parte pubblica di area a verde in cessione saranno piantumate piante ad alto fusto al confine con la parte privata e con la nuova ciclopedonale. Sempre nella parte verso via Gallarana, adibita a nuovo parcheggio pubblico, sarà creata una zona di filtro “verde” naturale per schermare l’edificio dal traffico su strada. Altri alberi verranno posizionati sull’area verde al confine con la pista ciclopedonale, per dare continuità alla piantumazione del parco della Gallarana. Ulteriori piantumazioni saranno messe nella parte privata al confine con la zona boschiva in cessione al Comune e in corrispondenza di tutto il perimetro del lotto privato, in una logica di continuità tra verde privato e il parco pubblico.

Un video contro politici e polizia locale 

Un progetto contro il quale il centro sociale si era sempre dimostrato contrario. Così come non ha nascosto le critiche nei confronti della giunta di centrosinistra guidata dal sindaco Paolo Pilotto, colpevole di non "aver cambiato il ritmo della città" come era stato promesso in campagna elettorale. Critiche, non solo in tema di urbanizzazione, di costruzione di nuove case; ma anche in tema di sicurezza con parole tutt’altro che tenere nei confronti dell’assessore Ambrogio Moccia e in merito a quei 3 sgomberi che sono avvenuti nel 2023. Una politica di sicurezza che è anche al centro di un video realizzato dal centro sociale e diffuso sui social dove si vedono come protagonisti il sindaco Paolo Pilotto (in un momento della sua campagna elettorale), il comandante dei vigili Giovanni Dongiovanni (in un frame della conferenza stampa di alcune settimane fa), e il consigliere comunale (Noi con Dario Allevi sindaco) che fin da subito si è posto al fianco dei residenti di via Timavo durante l’occupazione dell’area della ex Tpm e da tempo porta in aula il tema del centro sociale, chiedendo a più riprese al sindaco e alla sua giunta una presa di posizione in merito alla Foa. 

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