rotate-mobile
La storia

Monza di nuovo in tv con la storia che ha commosso la rete

Annalisa Prevete dopo 35 anni ritrova quella giovane maestra che l'aveva seguita in ospedale mentre affrontava la sua battaglia contro la malattia

Tutto era partito da un post su “Sei di Monza se…”. La sua storia (a lieto fine) è stata raccontata da MonzaToday e poi ripresa anche dalla stampa nazionale. Adesso la vicenda di Annalisa Prevete, la 42enne che da bambina era stata curata al San Gerardo di Monza e che cercava quella giovane insegnante che durante i 10 mesi di degenza era stata la sua maestra in ospedale, finisce in tv. Sabato 20 gennaio, alle 20.30, su La7 all’interno del programma “In altre parole” di Massimo Gramellini verrà raccontata la storia di Annalisa e di quella maestra (Stefania Fiorucci) che le era rimasta nel cuore.

Il "miracolo" di Edo

Un piccolo “miracolo” della rete. Non certo il primo “miracolo” quello compiuto da “Sei di Monza se…”. Settimana scorsa, in meno di 24 ore, grazie agli utenti dei social Annalisa è riuscita a contattare la sua maestra. Ma alcuni anni fa, grazie a un post sui social, i genitori di Edoardo, un bambino malato di leucemia che arrivava da un paesino al confine con la Svizzera, sono riusciti a trovare un appartamento in affitto vicino all’ospedale ed è iniziata una gara di solidarietà per aiutare Edo e la sua famiglia.

Quella maestra sempre al suo fianco 

Adesso il miracolo si ripete e conquista anche la tv. Annalisa dopo 35 anni è riuscita a rintracciare Stefania, la maestra che durante la sua lunga degenza all’ospedale San Gerardo l’ha aiutata a studiare, le ha permesso di non perdere l’anno, ma soprattutto è stata una sorta di seconda mamma in un momento difficile della sua vita. Annalisa Prevete, 42 anni originaria di Napoli ma che vive in provincia di Grosseto, aveva 8 anni quando si è trasferita per 10 mesi a Monza, insieme alla mamma: le avevano diagnosticato la leucemia. “Sono stati mesi molto difficili, e la presenza della maestra Stefania Fiorucci è stata molto importante - aveva raccontato Annalisa a MonzaToday -. I medici di Napoli mi avevano mandato al Gaslini di Genova dove dopo pochi giorni sono stata trasferita a Monza, all’ospedale San Gerardo”. Lì Annalisa non era sola. Ad affrontare insieme a lei quella battaglia, tanto grande per una bambina, c’erano la sua mamma (che nel frattempo era in attesa del fratellino), il papà che ogni fine settimana da Napoli la raggiungeva a Monza, i medici, gli infermieri, i volontari del Comitato Maria Letizia Verga e poi la maestra.

Un abbraccio atteso da 35 anni 

A distanza di 35 anni è riuscita a rintracciare la sua maestra. Una lunga chiacchierata telefonica durante la quale hanno ripercorso quei momenti, ancora indelebili nella mente sia di Annalisa sia di Stefania. Con la grande promessa di rivedersi e di riabbracciarsi. Quell’abbraccio che tante volte per la piccola Annalisa è stata una medicina preziosa nei momenti di sconforto e di difficoltà.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Monza di nuovo in tv con la storia che ha commosso la rete

MonzaToday è in caricamento