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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Tre fischi poi il botto: demolita la torre dell'acquedotto di Cogliate

L’evento è stato seguito a distanza (e in diretta social) da una folla di curiosi. L'intervento è costato circa 90mila euro interamente a carico di BrianzAcque

Tre fischi da un corno da caccia e poi il botto. Un boato fortissimo che ha accompagnato il crollo della torre del serbatoio pensile dell'acquedotto di Cogliate in pieno centro città. 

VIDEO | Il momento del crollo

La demolizione controllata con esplosivo, pianificata da BrianzAcque e dall’amministrazione comunale con il benestare della prefettura di Monza, ha previsto anche l'evacuazione di alcune famiglie. Le operazioni sono iniziate alle 9.44 e la vecchia torre, alta 20 metri e appoggiata su una struttura portante costituita da 6 pilastri in cemento armato, si è frantumata nella parte inferiore per poi cadere di lato su un cuscino di terra nella centralissima piazza Giovanni XXXIII°. Pochi istanti sono bastati per radere al suolo la struttura con più di ottant'anni e da tempo non più in uso e a cancellarla per sempre dallo skyline del  piccolo comune delle Groane.

crollo della torre Cogliate-2

Ad azionare il dispositivo che ha innescato la sessantina di cariche posizionate sui pilastri dando origine a quello che in gergo viene definito “ribaltamento e implosione”, è stato il sindaco Andrea Basilico con accanto il vicepresidente di BrianzAcque, Gilberto Celletti. "Ringrazio il Sindaco, l’Amministrazione Comunale e i cittadini di Cogliate che ,con spirito collaborativo, si sono adoperati per consentire la perfetta riuscita dell’intervento destinato a rendere disponibile uno spazio che concorrerà  a dare  alla piazza un nuovo volto”.  E il Sindaco Basilico: “E’ stato emozionante. Tutto  è andato come previsto, con il minimo disagio per  gli abitanti” ha detto Celletti.

Le operazioni sono state seguite a debita distanza da una folla di curiosi che, nonostante una pioggerella insistente e la diretta social dell’avvenimento organizzata dall’amministrazione comunale,  non hanno voluto mancare e assistere di persona ad un evento destinato a rimanere impresso negli annali di storia locale.  Poco dopo “il crollo” i venticinque residenti, evacuati temporaneamente, hanno potuto far rientro nelle loro abitazioni. Nel frattempo, sono iniziate le attività di sgombero della macerie. Una volta “libera”, l’area  sarà restituita al comune di Cogliate, che ne è proprietario, per la realizzazione di una nuova piazza. L’intervento ha richiesto un impegno economico di quasi 90mila euro, interamente a carico di BrianzAcque.

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