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La demolizione / Cogliate

Una torre da buttare giù con l'esplosivo in Brianza: scatta l'evacuazione e i divieti

La demolizione della torre piezometrica di Cogliate è in programma nella giornata di sabato 9 marzo

La torre da abbattere con l’esplosione controllata del serbatoio pensile e il perimetro da evacuare. Tutto pronto a Cogliate per l'operazione demolizione in programma sabato 9 marzo quando verrà abbattuta la torre piezometrica di piazza Giovanni XXIII, non più in uso.

L'area sarà evacuata e le operazioni con l'uscita delle famiglie dalle loro case prenderà il via alle 8, una volta messa in sicurezza l’intera area partirà la procedura di abbattimento controllato con esplosivi, come specificano dal municipio. Un paio d'ore di intervento, con la demolizione che dovrebbe essere completata entro le 10.30.

Previste anche modifiche alla viabilità

Oltre all'evacuazione dell'area, il comune ha previsto anche modifiche alla viabilità. L’intera zona (P.zza Giovanni XXIII, Via S. G. Battista e via Rovelli) subirà una modifica della viabilità da venerdì 8 marzo fino al termine delle operazioni di pulizia macerie (per i residenti sarà sempre garantito l’accesso e l’uscita dalle abitazioni). Dal municipio inoltre chiedono la collaborazione di tutti, invitando a "non avvicinarsi all'area interessata durante le operazioni di abbattimento".

Le altre torri abbattute in Brianza 

L’intervento, eseguito da BrianzAcque, è l’ultimo dei 10 abbattimenti delle vecchie torri dell’acquedotto non più in uso. Dopo l’abbattimento dei serbatoi pensili di Seveso, Barlassina, Bovisio Masciago, Varedo, Vimercate (nella frazione di Velasca) e di Lentate sul Seveso, adesso è il turno di Cogliate. La torre si trova proprio nel centro del paese, vicino alle case, al centro culturale Ferraroli e alla scuola dell’infanzia comunale. Come già successo la primavera scorsa a Vimercate,  la struttura verrà abbattuta utilizzando l’esplosivo, nel rispetto degli standard di garanzia e sicurezza. Una tecnica con più vantaggi, quella dell’esplosione controllata: tempi di esecuzione dell’intervento e di restituzione dell’area più celeri  uniti al risparmio economico e ad un ridotto impatto sul territorio e sulla popolazione. Il costo dell’ intervento è di 88 mila euro, interamente a carico di BrianzAcque.

Dismesso dagli anni Sessanta, il serbatoio pensile di Cogliate, alto 20 metri e appoggiato su una struttura portante costituita da 6 pilastri in cemento armato, non è più allacciato all’acquedotto pubblico e mostra i segni dell’usura del tempo.  “L’abbattimento della vecchia torre piezometrica è l’ennesimo tassello che compone il  puzzle degli interventi che interessano il centro storico del paese - precisa il sindaco, Andrea Basilico -. Grazie al supporto di BrianzAcque riusciremo a recuperare importanti spazi, che, in una più ampia ottica di intervento prevede la realizzazione di una nuova piazza a seguito della rimozione della rotonda, rendendo l’area pienamente fruibile in tutte le occasioni, oltre che notevolmente più sicura”.

Le prossime demolizioni

A seguito dell’ abbattimento della torre di Cogliate, il programma del piano di demolizioni dei vecchi serbatoi accelera e si sposta nella fascia Est della Brianza.  In primavera, Vimercate dirà addio al  manufatto di via Villanova  e si  concluderà nel corso dell’estate ad Agrate Brianza, in via don Minzoni. Entrambi gli edifici verranno rasi al suolo utilizzando la tradizionale tecnica meccanica che prevede il taglio a blocchi, partendo dalla sommità della struttura per scendere poi fino a terra.

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