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La denuncia / Regina Pacis / Via Timavo

Vicini di casa chiassosi: la difficile convivenza con il centro sociale

La denuncia di un monzese che vive accanto al Foa

"Sono un cittadino di Monza. Vi scrivo perché da un anno a questa parte si verificano situazioni a dir poco insostenibili a causa delle manifestazioni organizzate dal Foa Boccaccio nella sede del loro centro sociale in via Timavo. In quelle occasioni è un caos, soprattutto in strada: la zona viene occupata da camper e da auto, con i mezzi parcheggiati anche in mezzo alla via. Ma si verificano anche comportamenti a dir poco disdicevoli con persone che non si fanno problemi a espletare i loro bisogni fisiologici anche in mezzo alla strada".

Inizia così l'email inviata da un monzese alla redazione di MonzaToday per denunciare i problemi per chi vive nei pressi del centro sociale monzese. Problemi di convivenza soprattutto in occasione delle manifestazioni che il Foa organizza nel corso dell'anno. Non solo feste, ma anche serate di musica, di proiezioni, di dibattiti e confronti che molte volte proseguono fino a tardi. "Gli eventi si tengono fino a sera tarda con musica ad alto volume, disturbando la tranquillità di un intero quartiere. La libertà di ognuno finisce dove inizia la libertà degli altri", aggiunge il residente.

E c'è chi proprio per il gran caos ha deciso persino di cambiare quartiere. "Ho lasciato la zona per trasferirmi in un'altra parte della città: certamente più trafficata dal punto di vista viabilistico, ma con minori problemi di vicinato" aggiunge un monzese che fino all’anno scorso viveva in zona. 

Chi vive nelle zone di via Timavo e di via Piave chiede maggiore presidio del territorio, soprattutto in occasione degli eventi organizzati dai militanti. "Non è tollerabile che un gruppo di persone possa minare la tranquillità di un intero quartiere, oltre che ostacolare progetti importanti per la sicurezza dei cittadini residenti in tutta la zona - aggiunge -. Non condanno certo le attività dei ragazzi, ma una zona circondata da palazzine non è un luogo adeguato per la sede di un centro sociale e per l'organizzazione di eventi che tengono sveglie le persone ben oltre la mezzanotte". 

Nell'estate del 2021 il Foa era stato sgomberato dall'ex campo sportivo di via Rosmini e aveva traslocato in via Timavo, occupando un ex stabile abbandonato dove da allora i militanti proseguono nelle loro attività. Intanto il prossimo 5 novembre il centro sociale organizza un corteo a Monza. 

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