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Scioperi e disagi

Lo sciopero dei bus di Autoguidovie, lavoratori fermi per 24 ore

Disagi per i viaggiatori anche a Monza e in Brianza. L'agitazione annunciata dal sindacato Cisal

I lavoratori di Autoguidovie sono pronti a incrociare le braccia per lo sciopero deciso nella giornata di lunedì 6 novembre.

L'agitazione, annunciata come sempre in anteprima dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, è stata confermata anche dall'azienda di trasporti. È stata organizzata dal sindacato Faisa - Cisal e avrà una durata di 24 ore. Riguarderà il personale Autoguidovie dell'intera Lombardia e quello di Bologna. Le rivendicazioni dei lavoratori, secondo quanto chiarito dal sindacato, riguarderebbero il rinnovo della contrattazione aziendale, temi di manutenzione e allestimento del parco mezzi aziendale, e di organizzazione del servizio e del lavoro.

Orario dello sciopero dei bus Autoguidovie

Saranno garantite le corse in partenza dai capolinea e indicate negli orari pubblicati

  • da inizio servizio alle 8.29
  • dalle 15 alle ore 17.59

Pertanto, sono a rischio tutte le corse in partenza nella fascia oraria

  • dalle 8.30 alle 14.59
  • dalle 18 a fine servizio

Lo sciopero di lunedì 6 novmebre non riguarda i mezzi Atm di Milano. Metro, bus e tram saranno in servizio regolarmente, così come i treni Trenord. Seppure un'altra giornata di possibile caos è stata prevista per venerdì 10 novembre, per via dello sciopero dei dipendenti di Atm, la società che gestisce il trasporto pubblico locale sotto la Madonnina.

"L'O.S. FAISA CISAL LOMBARDIA - si legge nella nota stampa ufficiale - ha indetto per il giorno 6 novembre 2023 una quinta azione di sciopero in Autoguidovie per far emergere la necessità di maggiori tutele per tutti gli operatori del Trasporto pubblico locale. FAISA CISAL rivendica pienamente le motivazioni alla base della vertenza poiché l’atteggiamento di autopreservazione aziendale unito alla risoluta volontà di non volere relazioni industriali proficue, è inaccettabile e dannoso per tutti i lavoratori e per l’utenza, che suo malgrado, ne subisce le ricadute per una ridotta mobilità. Chiediamo anche alle autorità di fare la loro parte per garantire nelle aziende di Trasporto pubblico, come Autoguidovie, una maggiore tutela dei diritti dei lavoratori, attraverso la definizione di contratti di lavoro chiari e trasparenti, il rispetto dei turni di lavoro e dei periodi di riposo, e la garanzia di condizioni di lavoro eque e dignitose, ponendo in campo tutti gli strumenti e le risorse necessarie per tutelare maggiormente i diritti dei lavoratori.

Ecco che cosa chiedono i rappresentanti dei lavoratori. "Un aumento dei salari e un miglioramento dei turni di servizio - prosegue la nota - non
solo garantirebbero una maggiore tutela dei diritti dei lavoratori, ma renderebbe anche più facile il reclutamento di nuovo personale qualificato.
Ricordiamo che la carenza cronica di personale nel Trasporto Pubblico fa conseguire direttamente un danno alla mobilità dei cittadini, un male che danneggia anche il tessuto sociale ed economico del paese nel lungo termine. Inoltre, un miglioramento dei turni di servizio potrebbe ridurre i livelli di stress e fatica dei lavoratori, aumentando il loro morale e la loro motivazione". 

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