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Coronavirus

Sette casi di variante inglese di coronavirus a Monza e Brianza

Una ventina di tamponi di sospetti positivi da variante (tra cui uno da Agrate Brianza) sono stati inviati a genotipizzare al San Matteo di Pavia e all'ospedale Sacco di Milano e si attendono i risultati

Sette casi di variante inglese di coronavirus a Monza e Brianza e una ventina di tamponi di sospetti positivi da genotipizzare in attesa di riscontro. Questi i numeri relativi ai contagi accertati sul territorio da varianti del virus. I numeri sono stati resi noti da Ats Brianza che ha comunicato che allo stato attuale sono sette i soggetti con infezione da virus Sars-Cov2, di cui quattro appartenenti allo stesso nucleo familiare.

Si tratta in tutti i casi di persone rientrate dall'estero che hanno osservato il periodo di isolamento previsto dalla normativa. Intanto risultano in fase di analisi presso i laboratori autorizzati dell'ospedale Sacco di Milano e del San Matteo di Pavia una ventina di tamponi di sospetti positivi da variante.

Lo screening di massa a scuola ad Agrate Brianza

Tra i tamponi in attesa di esito inviati a genotipizzare c'è anche un test effettuato nell'ambito dello screening di massa su studenti e docenti di una scuola primaria di Agrate Brianza che settimana scorsa è stata chiusa in seguito all'elevata incidenza di casi di positività. Sono stati circa 350 gli studenti di 22 classi complessive sottoposte ai test e solo 11 sono state le positività riscontrate. Uno dei tamponi positivi individuati all'inizio della campagna di screening però è attualmente in un laboratorio per la genotipizzazione perchè un "sospetto di variante": si attende il risultato. 

Nuove zone arancioni in Lombardia

Intanto regione Lombardia ha disposto nuove misure di contenimento del virus attraverso una ordinanza per alcune aree tra cui la provincia di Brescia e alcuni comuni in provincia di Bergamo e Cremona. Chiusura delle scuole elementari, dell'infanzia e dei nidi. Divieto di recarsi presso le seconde case, utilizzo dello smart working obbligatorio nei casi in cui è possibile. Oltre a obbligo a indossare mascherine chirurgiche sui mezzi pubblici e chiusura delle attività universitarie in presenza. E una nuova rimodulazione del programma di vaccinazioni mantenendo quelle per gli 'over 80' e per le categorie inserite nella 'Fase 1 bis'. E uso della strategia vaccinale come strumento di contenimento della diffusione concentrandosi sui comuni più critici.

Sono queste le nuove misure di contenimento del virus previste dall'ordinanza che il presidente di Regione Lombardia emanerà martedì per tutta la provincia di Brescia e nei Comuni di Viadanica, Predore, Adrara San Martino, Sarnico, Villongo, Castelli Calepio, Credaro e Gandosso (in provincia di Bergamo) e Soncino (in provincia di Cremona) inserite in una zona Arancione 'rafforzata'.

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