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Coronavirus

All'area Philips il centro vaccinale realizzato grazie all'intervento di centinaia di volontari

Gianmaria Bellazzi è l'imprenditore che ha messo gratuitamente a disposizione gli spazi: "Come famiglia abbiamo ricevuto tanto dalla città, adesso restituiamo il favore"

“Abbiamo ricevuto molto da Monza e dalla Brianza: adesso ci sembra giusto restituire il “favore” mettendo gratuitamente a disposizione della comunità parte della nostra azienda per la campagna di vaccinazione di massa”. Così Gianmaria Bellazzi - consigliere delegato di Cima Spa e ideatore dell’Energy Spring Park Monza (ex Area Philips) – racconta a MonzaToday la gioia  e l’orgoglio di poter contribuire in questa battaglia contro la pandemia.

Dal 26 aprile l'area industriale diventa centro vaccinale

Da lunedì 26 aprile a Monza aprirà il centro vaccinale presso l’ex area di via Philips: in un primo momento con quattro linee vaccinali gestite dagli Istituti clinici Zucchi e destinate alle persone fragili, ai disabili e agli over 65. ll centro vaccinale nell’area ex Philips entra in campo, grazie alla collaborazione tra Ats Brianza, Asst Monza, gli Istituti Clinici Zucchi, il Comune di Monza, la Croce Rossa di Monza e Cima SPA (proprietaria dell’ area ex Philips). Dalle quattro linee iniziali la struttura arriverà a gestire progressivamente fino a 20 linee vaccinali.

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Una straordinaria macchina organizzativa

Bellazzi ha messo in piedi una grande macchina organizzativa: sono centinaia le persone che in questi ultimi giorni sono impegnati nell’allestimento dell’hub monzese. Professionisti della Protezione civile, i militari della Croce Rossa di Monza e anche un team di giovani volontari, scout e studenti universitari. “Un grazie immenso a tutti – prosegue Bellazzi -. Stanno lavorando sodo affinché lunedì mattina sia tutto pronto”.

"Abbiate pazienza se ci sarà qualche intoppo"

Bellazzi rivolge un messaggio particolare a chi nelle prossime settimane andrà nell’hub industriale. “Vi chiedo con il cuore in mano di avere pazienza – spiega l’imprenditore -. Non arrabbiatevi se magari ci sarà un po’ di coda o se non funzionerà tutto alla perfezione. Noi ci stiamo mettendo il massimo impegno, abbiamo anche predisposto spazi confortevoli con comode sedute dove attendere. Stiamo facendo il nostro meglio, perché crediamo fortemente in questa campagna vaccinale”. Un imprenditore da anni in prima linea anche nel mondo della solidarietà. “La mia famiglia ha fondato la Cima Spa nel 1946. Alla fine degli anni Novanta ci siamo trasferiti nell’area monzese di via Philips attuando un delicato processo di riconversione”. Per l’azienda brianzola, con sedi in Italia e all’estero, il 2020 non è stato un anno facile. “Non abbiamo mai mollato – aggiunge -. Il momento più difficile è stato il primo lockdown, ma già da settembre del 2020  io siamo rimboccati le maniche e intrapreso progetti importanti anche con i clienti all’estero”. Adesso la sfida più importante: quella di sconfiggere il covid.

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