rotate-mobile
Coronavirus

"Covid inglese", in Lombardia sono tornate 1.500 persone dal Regno Unito: via ai test

L'assessore Gallera: "Per ora variante inglese del coronavirus non rilevata in Lombardia"

Resta alta anche in Lombardia l'allerta per la nuova variante del coronavirus, isolata per la prima volta in Inghilterra e il cui grado di contagiosità sembra essere particolarmente elevato. Il primo, e più immediato, effetto è stato lo stop ai voli da e per il Regno Unito, ma l'obiettivo adesso è tenere monitorata la situazione, cercando di rintracciare anche tutti i passeggeri che sono tornati nei giorni scorsi. 

Sono 1.500, per il momento, i cittadini che hanno dichiarato di essere stati in Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord a parirtire dal 6 dicembre scorso. "Le Ats della Lombardia procederanno in questi giorni a contattare tutti per effettuare il tampone", ha assicurato l'assessore al welfare, Giulio Gallera. "Coloro i quali ancora non avessero ancora eseguito l’auto-segnalazione troveranno l’apposita modulistica sui portali web delle stesse Agenzie per la Tutela della Salute”, il suo appello.

“A seguito della dichiarazione online – ha aggunto – agli interessati verranno comunicate direttamente le coordinate per l’esecuzione del test molecolare, oltre alle modalità di consultazione dell’esito”.

“Le indicazioni richiamano quelle messe in atto durante i mesi estivi per i cittadini in arrivo o al rientro dall’estero. Lo screening è utile per individuare, e isolare, eventuali positività e anche per accertare se vi sia la presenza, finora non rilevata, della variante inglese del Coronavirus", ha chiarito l'esponente del Pirellone, rimarcando così che per ora non sono stati riscontrati casi in regione. “Invitiamo tutti i cittadini interessati, quindi – ha concluso l’assessore - alla massima collaborazione”. 
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Covid inglese", in Lombardia sono tornate 1.500 persone dal Regno Unito: via ai test

MonzaToday è in caricamento