Indagine prima ondata di covid: indagati (anche) Conte, Fontana e Gallera
Devono rispondere, a vario titolo, dei reati di epidemia colposa aggravata, omicidio colposo plurimo, rifiuto di atti di ufficio
La procura di Bergamo ha chiuso l'indagine sulla prima ondata di covid. Tra gli indagati figurano il governatore della Lombardia Attilio Fontana, il suo ex assessore Giulio Gallera (rimasto fuori dal consiglio regionale), ma anche l'ex presidente del consiglio Giuseppe Conte e l'ex ministro della Salute Speranza. Non solo, sono stati indagati anche diversi dirigenti chiave del ministero della Salute.
In totale gli indagati sono circa una ventina e devono rispondere, a vario titolo, dei reati di epidemia colposa aggravata, omicidio colposo plurimo, rifiuto di atti di ufficio. Per Conte e Speranza gli atti verranno presto trasferiti al tribunale dei ministrii.
L'inchiesta, stando a quanto trapelato, si è soffermata sulla mancata attuazione dei piani pandemici a livello nazionale e regionale, ma anche a istituire alla fine di febbraio 2020 la zona rossa nei Comuni di Alzano lombardo e Nembro.
