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Coronavirus

Slitta il debutto di Novavax in Lombardia, vaccini dall'1 marzo

Lo slittamento di qualche giorno. Già decisi i centri in cui verrà distribuito. Probabile l'uso soprattutto per le prime dosi

Partiranno martedì primo marzo e non venerdì 25 febbraio le somministrazioni del vaccino anti covid Novavax. Lo ha comunicato Letizia Moratti, vice presidente della Lombardia, nella serata di giovedì 24, correggendo la data. "Le prime dosi verranno consegnate alla Lombardia domenica 27 febbraio", ha aggiunto Moratti dopo avere parlato al telefono con il generale Francesco Figliuolo, commissario nazionale per l'emergenza covid.

Come funziona il vaccino Novavax

"Mi auguro - aveva precedentemente detto Moratti - che questo vaccino, con caratteristiche simili ai vaccini ampiamente utilizzati da decenni, possa convincere gli ultimi indecisi ad aderire alla campagna vaccinale lombarda". Si tratta di un vaccino composto da "frammenti proteici" del virus, "cioè - ha spiegato a Today il professor Claudio Mastroianni, Presidente Simit (Società italiana di malattie infettive e tropicali) -, per indurre la risposta del sistema immunitario dell’organismo, usa una versione prodotta in laboratorio (ingegneria genetica) della proteina Spike di Sars-Cov-2 combinata con nanoparticelle che assomigliano alla struttura del coronavirus ma che non possono replicarsi una volta introdotte nell’organismo.

"Si basa, quindi, su una tecnologia completamente diversa sia da quella dei vaccini a M-rna (Pfizer e Moderna) sia da quella dei vaccini a vettore virale (Astrazeneca e Johnson&Johnson). Da questi, però, si differenzia per il meccanismo d’azione, ma non per l’efficacia che, come hanno dimostrato gli studi, raggiunge il 90% dopo due somministrazioni", ha concluso Mastroianni.

Dove e a chi verrà somministrato Novavax

Il vaccino Novavax, secondo quanto spiegato nei giorni scorsi dalla direzione regionale welfare - verrà destinato a tutte le prime dosi dei lombardi con più di 18 anni, fino a esaurimento scorte. Il 50 per cento delle dosi ricevute sarà riservato per le seconde dosi, che verranno somministrate tre settimane dopo le prime.

In Lombardia - dove restano da vaccinare oltre 850 mila persone considerando gli over 5 e poco meno di 450 mila considerando soltanto chi ha più di 12 anni - sulla carta non sarà comunque possibile scegliere che tipo di vaccino si vuole ricevere tra quelli disponibili. Sul tema, già a gennaio scorso, dopo l'ok al nuovo vaccino, era stato chiarissimo il consulente regionale per la campagna vaccinale, Guido Bertolaso. "Si potrà essere vaccinati con Pfizer, Moderna oppure con il nuovo vaccino che verrà messo a disposizione", aveva chiarito l'ex numero uno della protezione civile.

Di seguito le strutture in cui verrà somministrato.

ATS NOME CENTRO APERTURE
Bergamo Bergamo Ospedale Papa Giovanni XXII
Brescia Brescia Via Morelli
Brianza Vimercate centro vaccinale ex Esselunga
Brianza Lecco centro vaccinale Ospedale Manzoni
Insubria Gallarate Area ex Aeronautica Militare
Insubria Como centro vaccinale Via Napoleona
Milano Milano Palazzo delle Scintille
Milano Lodi Fiera
Montagna Valcamonica centro vaccinale di Darfo - Centro Congressi
Montagna Sondrio Palestra De Simoni
Pavia Pavia centro vaccinale IRCCS Maugeri lun-ven
Pavia Pavia Palacampus sab-dom
Valpadana Mantova centro vaccinale Grana Padano Arena fino al 25 marzo
Valpadana Mantova centro vaccinale Ospedale Mantova dal 26 marzo
Valpadana Cremona Fiera fino al 3 marzo
Valpadana Cremona centro vaccinale Sapiens dal 7 marzo

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