rotate-mobile
Martedì, 30 Aprile 2024
La polemica / Veduggio con Colzano

"Se andiamo avanti così in Brianza trasformeremo i campanili in minareti"

Non si placa la polemica all'indomani dell'apertura dell'oratorio per ospitare la preghiera di fine Ramadan

“Se ospitare nell’oratorio di Renate una cena legata al Ramadan è inopportuno, riteniamo sia davvero irrispettoso nei confronti della comunità cristiana concedere l’oratorio di Veduggio addirittura per la preghiera islamica di fine Ramadan”. A parlare è Alessandro Corbetta, capogruppo della Lega in consiglio regionale.

Così che la polemica in merito alla concessione degli spazi della parrocchia all’associazione La Pace di Renate non si placa. Una vicenda, quella brianzola, che nelle scorse settimane era salita alla ribalta delle cronache nazionali: il 6 aprile all’oratorio di Renate si era svolta una grande cena per l’interruzione del digiuno, alla quale avevano partecipato anche molte persone di fede non islamica; ieri l’oratorio di Veduggio con Colzano ha aperto le porte per ospitare il momento della preghiera di fine Ramandan.

Una vicenda, quella di Renate, che aveva portato le telecamere delle tv nazionali nel piccolo comune brianzolo e aveva visto il parocco, don Claudio Borghi, ribattere per le rime alle critiche di Corbetta ricordando che “se la scelta operata dalla parrocchia di offrire un semplice cortile per un momento di festa (e non di culto come si continua a ripetere a sproposito per confondere e screditare) e pubblicamente disapprovata dai nostri zelanti custodi, sia stata opportuna o meno, sarà di esclusiva competenza di quegli organi che la comunità cristiana ha già al proprio interno, quali la diaconia e il consiglio pastorale. Questi, e solo questi, sono coloro che hanno voce circa le scelte pastorali della comunità. Pertanto, grazie degli spassionati consigli che sanno molto di campagna elettorale ormai prossima, ma il discernimento sulla questione non tocca ad altri, tanto meno ai nuovi ayatollah politici, di qualsiasi colore essi siano”.

Corbetta torna a criticare la scelta di aprire gli spazi cattolici alla comunità islamica.  “I luoghi cristiani dovrebbero rimanere tali, altrimenti a furia di concessioni si sa dove si inizia ma non si sa come si finisce. Quale sarà il prossimo passo, celebrare la preghiera islamica del venerdì direttamente in Chiesa? Trasformare il campanile in un minareto da cui il muezzin potrà recitare il suo canto? Per questo permettere di pregare Allah in oratorio con i simboli del cattolicesimo è una decisione fuori luogo che continueremo a criticare, finché avremo la libertà di farlo.” 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Se andiamo avanti così in Brianza trasformeremo i campanili in minareti"

MonzaToday è in caricamento