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Covid / Giussano

Il comune brianzolo che aiuta i cittadini a pagare le bollette

Già erogati 70mila euro per 237 famiglie in difficoltà per far fronte all’aumento dei costi energetici

Sono 237 le famiglie in difficoltà residenti nel comune di Giussano che sono già state aiutate con un contributo fra i 200 e i 400 euro per far fronte al caro energia e per contribuire al pagamento delle bollette. E’ stato aperto già nel mese di febbraio, prima che i venti di guerra soffiassero in Europa, il “buono bolletta”, l’iniziativa destinata alle famiglie giussanesi con ottimi risultati: delle 265 richieste pervenute, 28 sono risultate prive di requisiti e le rimanenti 237 sono state tutte accolte e finanziate.

Terza manovra a favore delle famiglie 

L’amministrazione comunale di Giussano ha così provveduto a sostenere le famiglie in difficoltà che, alla luce dell’aumento dei costi energetici e della difficile situazione economica causata dall’emergenza covid, si sono trovate (e si trovano tuttora) in difficoltà nel pagamento delle bollette per utenze domestiche. Si tratta della terza misura che, dall’inizio della pandemia, va nella direzione di sostenere i nuclei familiari in condizioni di fragilità: fra il 2020 e il 2021, attraverso i Buoni spesa, sono stati erogati 276mila euro a fronte di 900 richieste totali pervenute, mentre attraverso il contributo affitti sono state accolte 152 domande per un ammontare complessivo di 200mila euro.

Dove sono state reperite le risorse

I fondi che Comune ha erogato complessivamente sono di 70mila euro, di cui 4.700 derivanti dal Fondo di solidarietà 2021 per iniziative sociali messo a disposizione da Gelsia Srl. La misura è co-finanziata con i fondi statali assegnati ai Comuni per l’emergenza Covid, con il Fondo Nazionale Politiche Sociali e con il Fondo di Solidarietà Comunale.

I requisiti 

Per accedere alla misura era necessario essere in possesso di un Isee pari o inferiore a 9mila euro. Per le famiglie con Isee fino a 3 mila euro è stato erogato un buono di 400 euro, per nuclei con Isee fra 3 e 6mila euro un buono da 300 euro, per nuclei con Isee fra 6 e 9 mila euro un sostegno di 200 euro. Il contributo è una tantum e unicamente destinato a spese per costi energetici.

“Questi contributi rappresentano un aiuto concreto alle famiglie con Isee bassi e ai nuclei in effettiva difficoltà – ha spiegato il sindaco Marco Citterio e Adriano Corigliano, vicesindaco con delega alle Politiche sociali – la Giunta Comunale ha compiuto la scelta lungimirante di utilizzare la somma avanzata dai “buoni spesa” per adottare una nuova formula che andasse incontro alle famiglie alle prese con i rincari sulle bollette. Così, grazie all’accantonamento dei fondi, oggi l’Amministrazione Comunale dà il proprio sostegno a quei nuclei che più lo necessitano, mostrandosi costantemente al fianco di chi vive le difficoltà socio-economiche del momento”.

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