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Finisce lo stato di emergenza: ecco quando si dirà addio al green pass

Oggi l'annuncio ufficiale, anche se avremo bisogno ancora del passaporto verde

"La fine dello stato di emergenza che oggi (17 marzo, ndr) il Governo ha ufficializzato, insieme con l'allentamento delle restrizioni, scrive finalmente una pagina positiva della storia della pandemia Covid 19, che da due anni ha messo sotto scacco la nostra regione e il mondo intero. La Lombardia ne era stata investita per prima e per prima ha dovuto combattere e reagire". A celebrare il passo dell'Esecutivo è il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.

"Abbiamo sofferto, ma grazie all'impegno straordinario delle donne e degli uomini delle nostre strutture sanitarie, alla sinergia con gli amministratori locali, al Terzo settore e soprattutto al grande senso di responsabilità dei Lombardi - prosegue Fontana - siamo riusciti non solo a rialzarci, ma anche a mettere a disposizione le nostre 'best practice' al resto d'Italia e a tutto il mondo".

"Ora andiamo verso un ritorno alla normalità - conclude Fontana - e sono certo che i nostri cittadini riusciranno a far tesoro dell'esperienza avuta e a mantenere comportamenti virtuosi. Colgo l'occasione per ringraziare, ancora una volta, tutti e mi auguro che presto possa concludersi anche la pagina oscura della guerra in Ucraina, per riacquistare quella serenità che tutti meritiamo".

Cosa cambia dal 1° aprile con il nuovo decreto

- Non sarà necessario il green pass sui mezzi di trasporto pubblico locale. Obbligatorie fino al 30 aprile le mascherine sui mezzi di trasporto. 

 - Alberghi e negozi: cade l’obbligo di green pass, sia base che rafforzato, per hotel e strutture ricettive, servizi alla persona. Non sarà più richiesto il certificato per negozi, uffici pubblici poste e banche  

- Per gli over 50 non sarà obbligatorio il super green pass sul luogo di lavoro. Sarà richiesto solo il certificato base

- Gli stadi tornano ad una capienza del 100% dal 1 aprile e per accedervi servirà il green pass base

- Obbligo vaccinale resta in vigore solo per il personale sanitario fino alla fine del 2022

- Non essendo in stato d'emergenza Covid decade il Comitato tecnico scientifico. Probabilmente sarà costituita una unità operativa nel periodo di transizione per completare la campagna vaccini

- Il calendario per l'uscita dalla pandemia prevede anche che non ci sia obbligo di quarantena da contatto, solo chi è contagiato da covid dovrà rimanere in isolamento. Questo significa che la Dad sarà per gli studenti che hanno effettivamente contratto il covid

Nel pomeriggio la road map già delineata con l'allentamento delle misure contro il Covid sarà portata in Consiglio dei ministri. 

Super green pass, dove servirà ancora ad aprile

Per quanto riguarda il super green pass il mese di aprile sarà quindi transitorio fino all'addio del primo maggio. Si legge nella bozza del decreto: 

"Dal 1° al 30 aprile 2022, sull'intero territorio nazionale, è consentito esclusivamente ai soggetti in possesso delle certificazioni verdi Covid-19 da vaccinazione o guarigione, cosiddetto green pass rafforzato, l'accesso ai seguenti servizi e attività. Servizi di ristorazione svolti al banco o al tavolo, al chiuso, da qualsiasi esercizio, ad eccezione dei servizi di ristorazione all'interno di alberghi e di altre strutture ricettive riservati esclusivamente ai clienti ivi alloggiati; piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra e di contatto, centri benessere, anche all'interno di strutture ricettive, per le attività che si svolgono al chiuso, nonché spazi adibiti a spogliatoi e docce, con esclusione dell’obbligo di certificazione per gli accompagnatori delle persone non autosufficienti in ragione dell’età o di disabilità; convegni e congressi"

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