"L'uomo con la variante Omicron ha soggiornato anche in Lombardia, ma non ha avuto contatti"

"Il primo paziente italiano con la variante Omicron è transitato e ha soggiornato anche in Lombardia, ma non ha avuto contatti con altre persone né in ambito lavorativo né in ambito extra-lavorativo".

A tranquillizzare è la vicepresidente della Regione Lombardia Letizia Moratti con un post pubblicato nella mattinata di domenica 28 novembre sul suo profilo Facebook. L'uomo era rientrato da un viaggio di lavoro in Africa e si era sottoposto nel capoluogo lombardo ai controlli di rito. 

Letizia Moratti spiega che "l'uomo, è arrivato a Milano nella serata del 15 novembre e, con macchina a noleggio, noleggiata dall’azienda, ha raggiunto l’hotel dove aveva prenotato - prosegue -. Ha cenato presso l’hotel da solo in una sala dove era presente solo un’altra persona ma ubicata dal lato opposto. Non ha avuto contatti con il personale dell’hotel". 

Il giorno successivo il l'uomo si è sottoposto al tampone. "Il 16 novembre alle 8, sempre in auto, ha raggiunto l’ospedale per effettuare il tampone richiesto dalla propria azienda dovendo ripartire per il Mozambico la sera stessa del 16 - precisa Letizia Moratti -. Dopo il tampone si è recato in auto presso un'altra struttura ospedaliera per sottoporsi agli esami periodici previsti per i dipendenti Eni, indossando sempre i dispositivi di protezione individuale; subito dopo ha raggiunto un'altra struttura ospedaliera per ulteriori visite al termine delle quali ha ripreso l’auto per raggiungere l’aeroporto di Fiumicino da cui sarebbe dovuto partire per il Mozambico".

Ma proprio durante il viaggio verso la capitale l'uomo ha ricevuto la comunicazione che il tampone era positivo. "Motivo per cui ha deciso di tornare a Caserta dalla famiglia - conclude la vicepresidente Moratti -. Nella sede di lavoro di Milano non si è mai recato. Per massima cautela sono state informate le strutture ospedaliere visitate per la sorveglianza degli operatori sanitari che hanno visitato il caso".